Borghi unici, mare cristallino, natura selvaggia. Da Tropea a Scilla, da Isola Capo Rizzuto alla Costa Ionica, la Calabria sorprende e conquista.
La Calabria è la terra dei profumi e dei colori. Bagnata dai limpidi Mar Ionio e Tirreno, regala coste rocciose alternate a litorali di sabbia fine e un’entroterra abitato da maestose foreste, arte, storia e natura selvaggia e misteriosa.
Tropea è la perla del Tirreno, un balcone sul mare a 70 metri di altezza. Situata tra i golfi di Sant’Eufenia e Gioia Tauro sulla Costa degli Dei, vanta un pittoresco centro medievale impreziosito da mura, porte, torri e un litorale dalla spiaggia di sabbia bianca. Percorrendo la scalinata, si arriva al santuario di Santa Maria dell’Isola da cui è possibile scorgere il bellissimo panorama e, se la giornata è tersa, anche le isole Eolie. Tropea è nel cuore della costa tirrenica: chilometri di costa selvaggia alternata a litorali sabbiosi e suggestivi borghi affacciati sul mare.
Proseguendo verso sud lungo la costa ionica si incontra Scilla. Un nome che rievoca leggenda, uno dei borghi più caratteristici d’Italia, tra gli antichi palazzi, il Castello Ruffo, le chiese, le bellezze naturali, il mare, le spiagge. Da visitare è anche Chianalea, il piccolo villaggio di pescatori che è il cuore più autentico di Scilla, in cui perdersi tra i suoi vicoletti.
Reggio Calabria è sede di uno dei più importanti e rinomati musei archeologici della Magna Grecia: il Museo Archeologico Nazionale dove, tra le altre meraviglie artistiche, sono custoditi i celebri Bronzi di Riace. In provincia di Reggio, merita una passeggiata Pentedattilo: il borgo è arroccato sulla rupe del Monte Calvario e incastonato nella roccia, la sua forma ricorda la mano ciclopica con cinque dita (da qui il nome, Pentedattilo) e le sue vie furono teatro della ‘strage degli Alberti’ tra le due nobili famiglie locali. Oggi, è un luogo affascinante e pieno di mistero: essendo ormai disabitato è un paese fantasma.
Sono tante le località di mare che si affacciano sul tratto ionico calabrese: Soverato, o perla dello Ionio (in foto), Riace, Isca sullo Ionio, Sant’Andrea Apostolo dello Ionio e Siderno. Merita sicuramente una visita Stilo, bellissimo borgo adagiato ai piedi del Monte Consolino dove sorge una sorprendente chiesa bizantina risalente al X secolo. Da scoprire è anche Monasterace, borgo medievale e località balneare al centro dell’importante sito archeologico dell’antica città di Kaulon.
A dominare la baia c’è la fortezza aragonese di Le Castella, un castello quasi in mezzo al mare, collegato alla terraferma soltanto da un sottile lembo di terra. Circondata dalla Riserva Marina di Capo Rizzuto, dalla fortezza si gode di una splendida vista sul mar Ionio e sulla natura incontaminata circostante. La Riserva Naturale ha una superficie di circa 13.500 ettari e 36 km di bellissima costa. La baia è anche una nota località per gli amanti del naturismo: a Pizzo Greco, infatti, vi è uno dei villaggi naturisti più amati in Europa.
La Calabria non è soltanto mare: tutelato dall’Unesco, il Parco nazionale della Sila custodisce uno dei più significativi sistemi di biodiversità. Non solo i tipi di flora sono pressochè infiniti, ma tra i suoi boschi è possibile incontrare lupi (il simbolo del parco), cinghiali e daini.
In provincia di Crotone sorge uno dei borghi più belli d’Italia: Santa Severina è adagiata su uno sperone di tufo e domina la vallata del fiume Neto, regalando una vista mozzafiato sul territorio circostante. Non sono in tanti a conoscere quella perla calabrese anche chiamata ‘la nave di pietra’, che con il suo battistero, il castello e cattedrale rappresenta forse la più importante testimonianza bizantina in Calabria.
Soffitti affrescati, sale degli specchi, arredamenti d’epoca e stanze della tortura: tra i castelli più belli di tutta Italia c’è anche quello di Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza. Dalla sua torre la vista è spettacolare e in lontananza, qualcuno dice, si vede addirittura Taranto.
Cosenza è una delle città più belle e più ricche di arte, storia e cultura del sud Italia. Non a caso è chiamata l’Atene italiana, con il suo Duomo, il Castello Svevo, il Museo all’aperto Bilotti, la Biblioteca Nazionale.
Nei dintorni della città, l’Isola di Dino, vicinissima alle spiagge di Praia a Mare, è un paradiso di grotte marine e splendidi fondali. Amantea (in foto) conserva le rovine di un antico castello medievale con mura di cinta e una torre di avvistamento e il monastero di San Bernardino da Siena, un perfetto esempio di chiesa romanica. Rende è un antico abitato romano nella valle del Crati, dove poi i Normanni costruirono il castello e la cinta muraria. La città fantasma di Cirella Vecchia è stata distrutta 3 volte e mai più ricostruita. Un santuario imperdibile è quello della Madonna di Costantinopoli di Papasidero immerso nel folto del Parco del Pollino.
Gerace (Reggio Calabria) è un’altra meta gioiello da non lasciarsi sfuggire. Borgo medievale del territorio della Locride, è ricco di arte, storia e cultura con chiese bizantine, il castello normanno nella parte alta e vicoletti dove si respira un’atmosfera d’altri tempi. (Foto © Turiscalabria)