La cucina mediterranea è una tradizione di piatti sani e gustosi tipici delle regioni che si affacciano sul Mar Mediterraneo. Quanto all’Italia, parliamo ovviamente del Sud e dei suoi colori, sapori, dei suoi alimenti ricchi e sani e di ricette a base di ingredienti come pesce, pomodori, melanzane, basilico. Non a caso è patrimonio dell’Unesco, bene protetto e inserito nella lista dei patrimoni orali e immateriali dell’umanità dal 2010. Le caratteristiche della cucina mediterranea? Innanzitutto, tanti alimenti di origine vegetale, come verdura e frutta, ma anche legumi, olio di oliva come fonte di grasso primaria, pesce e pollame e uova come proteine. La dieta mediterranea ha un basso contenuto di grassi saturi, inferiore al 7-8%. Ecco 10 ricette che vale la pena riscoprire e amare.
La bottarga è un ingrediente raffinato che si utilizza per creare piatti fantasiosi e di gran classe. Questo ingrediente è composto da uova di tonno o di muggine, che sono salate ed essiccate. Il risultato è un sapore molto intenso e marittimo. Un modo classico per gustarlo è preparare degli spaghetti alla bottarga, con limone, peperoncino, scalogno e un po’ di pangrattato.
Sono un vero classico della cucina mediterranea. Le cime di rapa sono un ingrediente da servire con aglio e peperoncino: basta farle saltare in padella e poi amalgamarle a un bel piatto di orecchiette, legando il tutto con un po’ di acqua di cottura.
Si tratta di un piatto perfetto per esaltare il calamaro, che viene farcito con un composto a base di pane, aglio, uova, prezzemolo, pomodoro e volendo la coda e i tentacoli degli stessi. Una volta messi in forno vengono bagnati con del vino bianco, un altro alimento fondamentale per la cucina mediterranea. Basterà una mezzoretta in forno a 180 °C.
Questo pesce popola prevalentemente le acque superficiali, anche se può scendere fino a 800 metri ed è uno dei più versatili in cucina e si può utilizzare in tantissime ricette. Farlo alla mediterranea significa prepararlo con capperi, olive, pomodorini, il tutto cotto in padella per un risultato leggero ma al tempo stesso molto saporito.
La cottura alla griglia esalta tutte le caratteristiche di questo alimento, rendendolo saporito, croccante fuori e morbido dentro, ma soprattutto conferendogli quel sapore di griglia, leggermente amarognolo, che qui ci sta molto bene. Da pulire, bollire, marinare a dovere e poi da cuocere in griglia, per 5 minuti. Il piatto è pronto.
Chi è stato in Grecia (ma non solo) non può non aver provato questa ricetta salutare, fresca e saporita, che si prepara con cetrioli, cipolla rossa, feta e olive, il tutto accompagnato da pomodori e un po’ di insalatina. Un piatto perfetto per un pranzo completo ma all’insegna della leggerezza, e i suoi profumi sono la massima espressione della cucina mediterranea. Si può anche aggiungere del pollo, grigliato e tagliato a striscioline, per rendere l’insalata ancora più gustosa e soddisfacente.
Restando in Grecia, lo tzatziki è una salsa che viene utilizzata come condimento o per gustare antipasti sfiziosi. La sua composizione è semplice: yogurt greco, aglio, cetrioli grattugiati crudi e aneto. Basta poi un po’ di sale, pepe, un filo di olio e dell’aceto e la salsa è pronta. Si può gustare sul pane, usarla per i panini o per la classica pita greca, ma anche abbinarla a insalate, verdure, crostini, antipasti di pesce o tanti altri piatti.
Dalla Grecia alla Spagna il salto è breve. Il Gazpacho è un piatto tipicamente estivo, ma si può gustare anche in primavera o in autunno, magari in quelle giornate un po’ più calde. Peperoni, cetrioli, pomodori, ma anche cipolla, pane e ciò che si preferisce: gli elementi vengono frullati con del ghiaccio e la zuppa servita fredda, con dei crostini o verdurine crude.
La pasta ‘ncasciata è un gustosissimo piatto, tipico della tradizione gastronomica di Mistretta, comune siciliano della provincia di Messina. Una preparazione che nasce da ingredienti semplici e combinati come solo la tradizione popolare sa fare. Gli ingredienti sono il trionfo del Mediterraneo: pomodoro, basilico, olio, aglio, melanzane (da friggere prima di mettere il tutto in forno), uova sode, caciocavallo, pane grattugiato e tanti altri ancora, per un primo piatto talmente completo che può benissimo essere servito come piatto unico.
Sono una pietanza tipica della gastronomia napoletana, uno dei numerosi piatti che incorona la città di Napoli a “patria” del gusto. Fatti con farina, patate e acqua, dopo esser stati bolliti in una pentola contenente abbondate acqua, vengono conditi con ragù, basilico, parmigiano e fiordilatte e vengono infornati nella parte media del forno, dopo essere stati messi nel “pignatiello” (un tegame di coccio tipico dell’arte culinaria campana). Infine vengono serviti caldi.