Realizza opere straordinarie in rete metallica. Da Siponto in Puglia a Riyadh e New York, lo scenografo italiano ha sedotto il mondo.
Edoardo Tresoldi è un inarrestabile sperimentatore. Classe 1987, scenografo e artista, a gennaio 2017 è stato inserito da Forbes tra gli under 30 più influenti al mondo. Costruisce opere in rete metallica, come la Basilica Paleocristiana nel Parco Archeologico di Siponto in Puglia, le Cupole d’aria del festival Coachella in California, il gigante di Sapri o l’ultima opera, Monumento a Venezia. Nato in provincia di Milano, si è trasferito a Roma dove ha iniziato il suo percorso di studio e lavoro. Dagli Stati Uniti agli Emirati Arabi, il successo di Tresoldi non si ferma.
“Ho iniziato a interessarmi all’arte prestissimo, a nove anni ero già nello studio del pittore milanese Mario Straforini, per prendere lezioni di disegno. Poi ho fatto l’Istituto d’Arte a Monza dove, anche grazie alla vicinanza con il distretto del design, ho appreso un metodo progettuale molto rigoroso, come può essere quello di un architetto. Ma la vera palestra è stato il lavoro che ho iniziato nel 2009 come scenografo per il cinema a Roma”, ha raccontato Tresoldi.
Abbiamo selezionato 10 opere tra le più affascinanti e suggestive, tra installazioni temporanee e architetture permanenti.
Foto © Roberto Conte, Blind Eye Factory
© edoardotresoldi.com