Oggi l’Italia celebra l’80º anniversario della Festa della Liberazione. Il 25 aprile del 1945 segnò la fine dell’occupazione nazifascista e la vittoria della Resistenza, aprendo la strada alla nascita della Repubblica e alla conquista della democrazia.

La Redazione

Ottant’anni dopo, il ricordo di quella giornata resta più vivo che mai. In tutta Italia si sono svolte da questa mattina cerimonie, cortei e manifestazioni che hanno coinvolto istituzioni, associazioni partigiane, scuole e comuni cittadini. A Roma, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha reso omaggio all’Altare della Patria con la tradizionale deposizione di una corona d’alloro al Milite Ignoto, accompagnato dalle massime autorità dello Stato. Nel suo discorso, il Capo dello Stato ha sottolineato l’importanza della memoria e della responsabilità collettiva: “La libertà non è mai un fatto acquisito per sempre. Va difesa, coltivata e trasmessa alle nuove generazioni con l’esempio e con l’impegno quotidiano.”
Le parole di Giorgia Meloni, presente anche lei alla commemorazione romana con Mattarella, sono state: “Onoriamo valori democratici negati da fascismo”.
Quest’anno, il valore simbolico della ricorrenza è amplificato dal passaggio del testimone tra le ultime generazioni di partigiani viventi e i giovani. In molte scuole, si sono svolti progetti e incontri con storici e testimoni per far conoscere le vicende della Resistenza e il significato profondo del 25 aprile.
A Milano e Roma, città medaglie d’oro della Resistenza, migliaia di persone sono scese in piazza per le manifestazioni cittadine. Cori, striscioni e bandiere tricolori hanno colorato le vie del centro, ricordando l’ingresso dei partigiani e delle truppe alleate avvenuto esattamente ottant’anni fa.
Anche le istituzioni europee hanno rivolto all’Italia messaggi di vicinanza e di riconoscimento per l’importanza di questa giornata, simbolo della lotta per la libertà, la dignità e i diritti umani.
In un’epoca segnata da nuove sfide alla pace e alla democrazia, l’80º anniversario della Liberazione richiama l’attenzione di tutti su valori universali e ancora attuali. Il 25 aprile non è solo un giorno di memoria, ma un monito e un impegno: quello di non dimenticare mai il prezzo della libertà.