Alla scoperta di Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore: i cinque borghi liguri amati in tutto il mondo, Patrimonio Mondiale Unesco.
Amate dai turisti di tutto il mondo, le Cinque Terre sono una meta ambita da italiani e stranieri che ogni anno la scelgono per le proprie vacanze. Questo tratto di costa ligure sa farsi amare durante tutti i mesi dell’anno grazie al suo mare, alle colline e ai suoi splendidi borghi: Monterosso al mare, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore. Qui, in questo paesaggio ligure “scabro ed essenziale” trascorse l’infanzia e la sua giovinezza il poeta Eugenio Montale, tra la natìa Genova e lo splendido paese di Monterosso. Dichiarate Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco, le Cinque Terre si estendono lungo quasi 20 chilometri di costa tra rocce a strapiombo sull’acqua, splendide baie e meravigliose spiagge, fondali profondi e mare cristallino, sentieri e mulattiere. Per visitarle bastano pochi giorni, o anche un week end.
Riomaggiore è il primo borgo che si incontra arrivando da La Spezia. Il suo fulcro è nella via principale, che parte dal mare e sale verso la montagna. Ai lati della strada maestra, si sviluppa un groviglio di piccole vie in cui fermarsi a mangiare pesce appena pescato. Da qui ha inizio la famosa via dell’Amore, la strada pedonale a picco sul mare che, con un percorso di poco più di un chilometro, congiunge i borghi di Riomaggiore e Manarola. Famosa in tutto il mondo per la sua bellezza e i suoi panorami mozzafiato, è parte integrante del Parco nazionale delle Cinque Terre. Nel 2012, in seguito ad una frana, è stata chiusa ed oggi sono in corso i lavori di messa in sicurezza dell’intera area, che sarà riaperta nel 2023.
Monterosso è il paese più occidentale delle Cinque Terre, a ridosso di colline piene di vite e olivo. Il borgo antico si sviluppa intorno alla spiaggia dal mare cristallino e alla scogliera, dominata dai resti del castello a pochi passi dai suoi vicoli, da percorrere perdendosi tra bistrot e negozi di souvenir.
Vernazza ha una storia antica. Fondata nell’anno Mille dall’omonima famiglia che diede il suo nome al borgo, è la più colorata delle Cinque Terre. Le viuzze di Vernazza scendono fino alla strada principale che termina davanti al porticciolo.
Altro meraviglioso borgo dai caratteristici vicoletti, Corniglia è l’unica a trovarsi sulle pendici di un promontorio roccioso a picco sul mare. Per arrivare bisogna salire la Lardarina, una lunga scalinata di mattoni di 377 gradini. La sua Chiesa di San Pietro merita certamente una visita.
Tra botteghe antiche, ristoranti tipici e le colorate barche dei pescatori da fotografare, Manarola conserva tutto il fascino delle sue case-torri, della chiesa gotica di San Lorenzo con la curiosa piramide di cemento che spunta tra gli edifici.
Le Cinque Terre sono anche da gustare. Scoprire questo angolo di paradiso ligure, significa provare anche i suoi piatti tipici. Come la farinata, la focaccia ligure, le frittelle di fiori di zucca, le tagliatelle al pesto, lo stoccafisso con bietole o la famosa torta di riso di Monterosso.
Cinque Terre: come arrivare
Le Cinque Terre sono facilmente raggiungibili. Gli aeroporti più vicini sono quelli di Genova e Pisa. Le stazioni dei treni principali sono quelle di Genova e La Spezia e la linea ferroviaria unisce tutti i 5 borghi, con comodi abbonamenti giornalieri che consentono di salire e scendere dal treno liberamente. Per chi invece preferisce ammirare lo spettacolo dal mare può optare per i battelli che ogni giorno approdano nei borghi. Le partenze sono previste da La Spezia, Porto Venere, Portofino e Lerici.