A Civitacampomarano (Campobasso), si è chiusa la settima edizione del più grande festival italiano di Street Art, diretto da Alice Pasquini.
Cvtà Street Fest è riuscito a trasformare il piccolo borgo di appena trecento abitanti di Civitacampomarano (in provincia di Campobasso) in una meta internazionale per gli amanti dell’arte urbana. Il festival è una storia di successo e in 7 edizioni è diventata la più grande rassegna italiana dedicata alla street art. In questa settima stagione, che si è svolta dal 23 al 26 giugno, ha fatto registrare il dato record di oltre ventitremila presenze. La street artist romana Alice Pasquini è stata anche quest’anno la direttrice artistica del festival.
Gli artisti di quest’edizione sono stati la spagnola Cinta Vidal, l’indiano Daku, i fratelli iraniani con base a New York Icy e Sot, il tedesco Akut, il francese Ememem e il writer sudafricano Keya Tama. Le opere destinate alle mura e alle strade del paese sono state ispirate alle tematiche dell’accoglienza, delle migrazioni, del rispetto delle differenze e dell’inclusione.
Oltre ai nuovi murales, con la rassegna sono tornati anche gli eventi musicali, con i dj set e live set, le proiezioni cinematografiche e le passeggiate alla scoperta del borgo molisano di origine sannita, ricco di siti di rilevanza culturale come il Castello Angioino, la Casa del Mercante e la Chiesa di San Giorgio Martire.
Finora, il festival ha dato vita ad oltre cinquanta opere d’arte realizzate nel corso delle varie edizioni da artisti italiani e internazionali come David de la Mano, Alex Senna Nespoon, Jan Vormann, Add Fuel, Martin Whatson, Biancoshock, Icks, Uno, Gola Hundun e molti altri.
Il festival, diretto da Alice Pasquini, è organizzato dall’Associazione Culturale CivitArt in collaborazione con la ProLoco “Vincenzo Cuoco” di Civitacampomarano e il comune di Civitacampomarano.