Non serve essere dei veggenti o avere le intuizioni tipiche di chi tenta la sorte con le scommesse ippiche per sapere che il cinema di guerra esercita sempre un grande fascino sul pubblico.
Naturalmente lo sfondo bellico può essere letto in due modi diversi: come un semplice spararsi addosso, oppure come un evento traumatico per militari e civili dove, a volte, il vero nemico si nasconde dentro sé stessi o tra i decorati del Comando Centrale.
Se poi si è appassionati di storia, allora, si potrà notare anche come registi e attori hanno cercato di ricreare alcuni eventi storici che hanno cambiato le sorti dei conflitti e del mondo. Cerchiamo dunque di dare un breve sguardo a questi cinque titoli per farci una piccola idea della cosa.
1 Salvate il soldato Ryan (1998)
Tra i film più noti del più che prolifico Steven Spielberg, e secondo trampolino di lancio per Matt Damon (già noto al grande pubblico per Will Hunting – Genio ribelle dell’anno prima), Salvate il soldato Ryan vede un manipolo di militari americani intenti a cercare James Ryan per portarlo a casa. Egli si è infatti guadagnato il ritorno a casa. La Normandia però è grande e, nonostante lo sbarco degli Alleati, piena di truppe tedesche pronte a vendere cara la pelle. Riusciranno a trovarlo?
2 Il patriota (2000)
In questo colossal firmato da Roland Emmerich, con protagonisti Mel Gibson e Heath Ledger, gli spettatori vengono catapultati in uno dei conflitti più sentiti sul suolo statunitense, ovvero la Guerra d’Indipendenza. Nel 1776, il conflitto porterà alla nascita ufficiale degli Stati Uniti d’America. Nonostante la pellicola contenga alcune inesattezze storiche, la storia vede l’ex soldato Benjamin Martin tornare a impugnare le armi per formare un esercito non regolamentare, in grado di infliggere pesanti perdite a quello inglese con le tattiche di guerriglia.
3 Flags of Our Fathers e Lettere da Iwo Jima (2006)
In questo caso possiamo dire che questi due film valgono come uno visto che analizzano la stessa vicenda storica, sebbene da due punti di vista differenti. Ci troviamo dunque a Iwo Jima nella tristemente famosa e sanguinosa battaglia omonima, combattuta lì negli ultimi mesi del conflitto. Nel primo film, la regia di Clint Eastwood si concentra sugli americani presi ad esempio per aver issato le bandiere sul suolo giapponese; mentre, nel secondo, sulle difese e sui pensieri dei soldati nipponici inviati a difendere uno degli ultimi baluardi.
4 Uomini contro (1970)
Diretto da Francesco Rosi e basato sul libro Un anno sull’Altipiano (Emilio Lussu), la pellicola è una chiara accusa al mondo militare e all’insensatezza degli ordini e delle tattiche tipiche degli eserciti durante la Prima Guerra Mondiale. Qui i soldati italiani verranno mandati letteralmente al massacro per tentare di riconquistare il Monte Fior, ma il nemico non sempre ha addosso una divisa così diversa e spesso è lo stesso plotone di esecuzione.
5 Jarhead (2005)
Forse tra i film di guerra con meno pallottole di sempre, ma non per questo meno interessante. Sam Mendes qui dirige un ispiratissimo Jake Gyllenhaal nei panni del marine Anthony Swofford durante il suo periodo in Kuwait (Prima Guerra del Golfo). Un periodo dove la spietata ricerca del nemico non porterà ai risultati sperati.