Venerdì 26 luglio si sono aperte le Olimpiadi di Parigi nel nome dei diritti, tra gender equality, sostenibilità ambientale e gli attacchi della destra sull’Ultima Cena queer di Leonardo (ma era Dioniso con gli dei dell’Olimpo).

Di Mauro Orrico

No, quella inscenata venerdì sera 26 luglio durante la cerimonia d’apertura di Parigi 2024 non era affatto l’Ultima Cena di Leonardo da Vinci. Ed era anche scritto chiaramente nel programma ufficiale. «L’idea era quella di una grande festa pagana, legata agli dei dell’Olimpo», ha spiegato il direttore della cerimonia, Thomas Jolly nel rispondere alla destra (soprattutto italiana) e agli ultracattolici che hanno duramente criticato l’evento, tacciandolo di blasfemia. Tra ignoranza in tema d’arte e bieca omofobia, la destra sconfitta nelle urne ha tentato di infangare la cerimonia dopo la débâcle elettorale di poche settimane fa, ma a Parigi è stata comunque una grande festa, tra icone dello sport, della musica e drag queen. «Noi in Francia siamo liberi di amarci come vogliamo»: così Thomas Jolly ha chiuso ogni polemica.

La cena queer di Dioniso durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi

Non solo una donna trans a portare la torcia e 191 atleti dichiaratamente Lgbt+ e due non-binary. Quella di Parigi sarà la prima edizione dei Giochi Olimpici ad avere lo stesso numero di discipline riservate sia alle donne che agli uomini (45), raggiungendo l’obiettivo della gender equality. Un’altra iniziativa di rilievo, promossa da Allyson Felix, ex velocista statunitense, è la presenza dell’asilo nido nei pressi del Villaggio Olimpico e di una sala dedicata all’allattamento per le mamme atlete.

Le Olimpiadi di Parigi sfidano l’odio anche sul tema del razzismo e del bodyshaming: durante la cerimonia di apertura, ha fatto il suo ingresso (tra l’ovazione del pubblico) Aya Nakamura, la cantante del Mali naturalizzata francese che la destra voleva escludere dallo show perché “poco francese”. Protagonista del quadro iniziale, dedicato agli dei dell’Olpimo, è stata invece Dj Barbara Butch, attivista e sostenitrice della body bositivity: “Sono una lesbica ebrea, queer e grassa, e sono davvero orgogliosa di tutte le mie identità”, ha risposto agli haters.

Dj Barbara Butch

E mentre in Italia gli opinionisti affollano le Tv indignandosi per l’inesistente rivisitazione queer dell’Ultima Cena, nel Regno Unito il telecronista di Eurosport UK Bob Ballard è stato licenziato “con effetto immediato” dopo aver fatto un commento a sfondo sessista nei confronti della staffetta femminile australiana di nuoto. «Stanno terminando, sapete come sono le donne, se ne vanno in giro a truccarsi», ha detto commentando le nuotatrici. Ballard è stato rimosso e già sostituito nelle cronache da una collega.

Le Olimpiadi green

Giochi green e responsabili, senza rinunciare allo spettacolo e alla grandeur ma attenti agli impatti. La sostenibilità dei Giochi è anche nella spesa che sarà di circa 10 miliardi a fronte dei 50 miliardi pagati dalla Russia per Soci 2014 o dei 41 sborsati dalla Cina per Pechino 2008.
Parigi 2024 ha un obiettivo climatico ambizioso: dimezzare le emissioni di carbonio dei Giochi rispetto alla media di Londra 2012 e Rio 2016, pari a 3,5 milioni di tonnellate di CO2. L’obiettivo di 1,58 milioni di tonnellate di CO2 include tutte le emissioni legate ai giochi sia dirette sia indirette (scope 3), inclusi i viaggi degli spettatori.
Parigi 2024, inoltre, ha scelto di utilizzare per il 95% costruzioni già esistenti o di creare strutture temporanee a cui dare una seconda vita.
Il Villaggio Olimpico di Parigi 2024 rappresenta un progetto di riqualificazione di una zona degradata, in chiave sostenibile e integrata nella realtà urbana. Gli edifici sono dotati di pannelli solari sul tetto e non hanno condizionatori, ma il raffreddamento degli ambienti viene garantito da un moderno impianto ad acqua molto fredda che circola nella struttura.
Hanno suscitato stupore anche i letti in cartone, che in realtà sono solidi e comodi. Il progetto prevede la creazione di 2.500 nuove abitazioni, un hotel, uno studentato, il tutto immerso in 10 ettari di verde. Le case, alla fine dei giochi, saranno messe a disposizione di 6.000 nuovi inquilini e 6.000 lavoratori.

Foto copertina © The Olympic Games – dal profilo X