Ludovic Mohamed Zahed ha sposato un uomo, ha divorziato ed è un imam a Parigi. È il primo ad essersi dichiarato gay in Europa. Nonostante le minacce anche di morte subite, la sua è la prima moschea gay friendly, che accoglie omosessuali e transessuali come tutti gli altri. Ludovic sostiene che nel Corano non ci sia nessuna omofobia e che l’Isis è il nuovo fascismo. In un’intervista rilasciata il 10 dicembre a Vanity Fair, ha dichiarato: «Se il profeta fosse qui sposerebbe anche gli omosessuali». Algerino, 39 anni, dottorato in psicologia, vive nella capitale francese e si batte perché l’Islam accolga la comunità lgbt. Gira l’Europa celebrando matrimoni tra coppie gay, dona sepoltura alle persone transessuali. «I giovani gay musulmani si sentono emarginati e senza una guida. Per questo – continua Ludovic Mohamed Zahed – nel 2010 ho deciso di creare un’associazione a sostegno della comunità musulmana gay. Si chiama Hm2f (Homosexuels musulmans de France) e ha lo scopo di includere il mondo Lgbt nell’Islam. Poi, nel 2012, ho aperto la nostra moschea inclusiva, che accetta tutti».
L’intervista di London Evening Standard a Ludovic Mohamed Zahed
In un’altra intervista rilasciata a Pagina99, Ludovic Mohamed afferma che ha impiegato più di dieci anni per riuscire a conciliare la sua vita spirituale con l’omosessualità. «Oggi siamo tutti minacciati. Il problema è che chi, come terroristi e jihadisti, uccide, fa sempre più rumore e quindi sembra anche più importante. Noi siamo più silenziosi ma in realtà da quando abbiamo fondato la moschea inclusiva riceviamo molti più incoraggiamenti che minacce. Non bisogna sottomettersi alla paura né rinunciare alla battaglia per il rispetto dei diritti umani. Sono valori inalienabili. Bisogna continuare a difenderli, malgrado tutto».