Dal 19 al 22 ottobre, al Mattatoio di Roma, tornano i giorni della danza dedicati alla scena coreografica italiana ed europea. Tra i protagonisti: Smail Kanouté, Diego Tortelli, Alessandro Marzotto Levy, Anna-Marija Adomaityte.
La Redazione
Inaugurato lo scorso 6 settembre, il Festival Romaeuropa prosegue fino al 19 novembre con un ricchissimo programma di teatro, danza, arti visive, musica e spettacoli per i più piccoli. Con Romaeuropa anche quest’anno torna Dancing Days, la rassegna curata da Francesca Manica che seleziona alcune delle più interessanti proposte della scena coreografica italiana ed europea sondandone i linguaggi e le estetiche. L’appuntamento è dal 19 al 22 ottobre al Mattatoio.
L’edizione 2023 è dedicata alla studiosa e scrittrice Ada d’Adamo collaboratrice di lungo corso di Romaeuropa Festival, per cui ha curato numerose edizioni, e vincitrice di diversi premi letterari tra cui il Premio Strega 2023 col suo romanzo Come d’Aria (Elliot, 2023). Il programma è costruito in network grazie alla collaborazione con Aerowaves e con DNAppunti Coreografici.
Il 18 ottobre inaugura Dancing Days 2023 Smail Kanouté con Utaki: Ciclo filmico. Il coreografo, danzatore e artista visivo franco maliano è protagonista anche della giornata del 19 ottobre al Mattatoio con Never 21: un omaggio tra Krump, electro e danza contemporanea, alla vita delle vittime della violenza armata nei quartieri poveri e discriminati di città come New York, Rio de Janeiro o Johannesburg. Sempre il 19 ottobre, arrivano al Mattatoio gli spettacoli di Anna-Marija Adomaityte con Pas de deux, una sfida contro le rappresentazioni classiche del duetto, e Diego Tortelli – Aterballetto con Body into the fight, performance all’interno del progetto Dis.abile | Iper.abile.
La rassegna prosegue il 20 ottobre con Swan Lake solo, ideato e realizzato dalla coreografa ucraina Olga Dukhovnaya e il compositore russo Anton Svetlichny, una rivisitazione del Lago dei Cigni in una versione che indaga la complessità del presente.
Il 21 ottobre sono di scena gli italiani Panzetti/Ticconi per presentare Insel, una pièce per quattro performer incentrata sul concetto di isola, da Robinson Crusoe a Shakespeare. A seguire, 71BODIES 1DANCE del coreografo spagnolo Daniel Mariblanca. Il lavoro dell’artista è anche protagonista della mostra video-fotografica, ospitata nelle giornate del 20 e 21 ottobre.
Il 22 ottobre, ultima giornata della rassegna, il vincitore di DNAppunti coreografici 2022 Alessandro Marzotto Levy porta in scena IRENE, un lavoro che affronta la perdita e attraversa lo spazio creato dalla mancanza. Chiudono la rassegna i 4 progetti finalisti di DNAppunti coreografici 2023: Passing through di Lucrezia G. Gabrieli, Eat me di Giorgia Lolli, In perpetual blooming, despite the gods di Maya Oliva, Le Baccanti – fare schifo con gloria di Giulio Santolini.
Programma e orari:
romaeuropa.net
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