Si alza il sipario, alla Centrale Fies di Dro in Trentino, sulla 38/a edizione di ‘Drodesera’, il festival delle arti contemporanee intitolato quest’anno ‘Supercontinent²’. Dal 20 al 28 luglio si incontreranno performer, artisti, filosofi, curatori, sound designer, architetti, ricercatori, registi, tra futuro e tradizioni per costruire nuove visioni, biodiversità e complessità di segno, di contenuto, di nuovi sguardi. Supercontinent² è un vero e proprio sequel dell’edizione 2017. Torna il tema delle migrazioni e dell’esplorazione dei luoghi, tra arte, danza, teatro e cinema.

Il festival, curato da Filippo Andreatta e Barbara Boninsegna, è stato aperto il 7 luglio dalla mostra antologica di Giovanni Morbin. La mostra, a cura di Denis Isaia, ripercorre il lavoro concettuale e performativo dell’artista, esponendo prove pittoriche, fotografie e oggetti legati alle performance.

Overload. Foto: Filipe Ferreira.

Drodesera 2018 vedrà partecipazioni internazionali come quella dell’Amicale de Production, che porta in Italia per la prima volta Germinale, Tiago Rodrigues con il suo By Heart e artisti e coreografi come Jacopo Jenna e Marco D’Agostin. In programma, nuovi lavori degli artisti invitati in residenza, e una serie di presenze più affermate come Maria Hassabi Mario Mieli presente in Ebbene sì di Franco Buffoni.

Spazio alla musica con un programma di Club Session musicale, che ospiterà performer come Thea Hjelmeland, Gérald Kurdian e Cosmesi, collettivo artistico italiano che per la prima volta si affaccia alla scena musicale producendo un vero e proprio disco.

Il festival propone anche una selezione di video e film, ricostruendo in un luogo intimo e protetto come sono “Le terme”, una piccola sala cinema a ingresso libero con proiezione in loop dalle 20:00 alle 24:00, che accoglierà il pubblico in qualsiasi momento della serata. Al centro, le tematiche del festival con registi che hanno fatto la storia del cinema come Werner Herzog e giovani artisti come Jordi Colomer, che ha rappresentato la Spagna alla Biennale Arte 2017.

Jacopo Jenna. Foto: Roberta Segata.

Novità di questa edizione è Talkin’ about, in cui ricercatori, sociologi, filosofi come Emanuele Coccia e Ugo Morelli e architetti che come Luca Ruali, Nicola Di Croce, Mata Trifilò racconteranno un’originale ricerca sull’abbandono delle aree interne del Paese.

Info e Prenotazioni
Uffici del Festival – Centrale Fies
Località Fies 1 – Dro
Tel: +39 0464 504700
www.centralefies.it/festival/drodesera.html