Si è aperta ieri la 74esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia (30 agosto – 9 settembre). Al via un’edizione particolarmente ricca di titoli interessanti e molto attesi, come ha spiegato il direttore artistico Alberto Barbera nella consueta conferenza stampa ufficiale a Roma. Venezia 74 parlerà tanto americano, ma anche italiano e francese.
I film in concorso
Sono quattro i film italiani in concorso a Venezia 74: “Ella & John – The Leisure Seeker” di Paolo Virzì con Helen Mirren e Donald Sutherland; il musical napoletano “Ammore e Malavita” dei Manetti Bros, con Serena Rossi, Claudia Gerini, Giampaolo Morelli, Carlo Buccirosso; “The Whale (Hannah)” di Andrea Pallaoro con Charlotte Rampling e “Una famiglia” di Sebastiano Riso con Micaela Ramazzotti e Patrick Bruel.
Dall’America arriva Alexander Payne (Downsizing) con sei colleghi tanto diversi fra loro quanto interessanti: Darren Aronofsky (Mother, con Jennifer Lawrence), George Clooney (Suburbicon con Matt Damon e Julianne Moore), Martin McDonagh (Three Billboards Outside Ebbig, Missouri, con Frances McDormand e Woody Harrelson), Paul Schrader (First Reformed, con Ethan Hawke) e il documentarista Friedrick Wiseman con “Ex Libris – New York Public Library”.
Dalla Francia vedremo l’atteso nuovo film di Abdellatif Kechiche (Mektoub, my love: Canto Uno), Robert Guédiguian (La Villa), Ziad Doueiri (L’insulte) e Xavier Legrand (Jusqu’a la garde), unica opera prima del concorso Venezia 74.
Tra gli altri nomi troviamo il messicano Guillermo Del Toro con “The Shape of Water”. Dalla Gran Bretagna arriva Andrew Haigh (Lean On Pete) mentre da Israele torna al festival Samuel Maoz (Foxtrot) già vincitore al Lido con il discusso Lebanon (2009). In concorso sono anche i cinesi Ai Weiwei con il documentario “Human Flow” e Vivian Qu (Jia Nian Hua). Dal Giappone arriva il veterano Hirokazu Kore-eda (The Third Murder) e dall’Australia, infine, il regista aborigeno -il primo in assoluto a Venezia – Warwick Thorton con il suo “Sweet Country”.
Gli altri italiani
Come sempre, non solo il Concorso ufficiale porterà al Lido i grandi e nuovi nomi del cinema italiano. In Orizzonti vedremo quattro titoli: “Brutti e cattivi” dell’esordiente Cosimo Gomez con Santamaria, D’Amore e Serraiocco, “La vita in comune” di Edoardo Winspeare, “Nico 1988” di Susanna Nicchiarelli e il film di animazione “Gatta Cenerentola” di Rak – Cappiello – Guarnieri – Sansone.
Molto nutrita la pattuglia italiana anche nelle altre sezioni, tra Fuori Concorso, Cinema nel Giardino, Settimana della Critica, Giornate degli Autori, Documentari e Proiezioni Speciali. Vedremo “Il colore nascosto delle cose” di Silvio Soldini con Valeria Golino e Adriano Giannini, “Diva!” di Francesco Patierno, un docufilm su Valentina Cortese, “Nato a Casal di Principe” di Bruno Oliviero, “Evviva Giuseppe” di Stefano Consiglio, “Il Signor Rotpeper” di Antonietta De Lillo, “La voce di Fantozzi” di Mario Sesti, Gianni Amelio presenta “Casa d’altri”, un corto girato ad Amatrice, a un anno dal sisma.
Per Cinema nel Giardino, vedremo le prime due puntate di Suburra – La serie con Alessandro Borghi, Claudia Gerini, Filippo Nigro, “Nato a Casal di Principe” di Bruno Oliviero e Controfigura di Rä Martino che racconta la storia di una troupe italiana a Marrakech, con Valeria Golino.
Per le Giornate della Critica, saranno presentati tra gli altri, “Il Contagio” di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini, “L’Equilibrio” di Vincenzo Marra, “Dove cadono le ombre” di Valentina Pedicini, “La legge dei numeri uno” di Alessandro D’Alatri, “The Millionairs” di Claudio Santamaria.
Gli altri nomi attesi a Venezia 74
Oltre il Bel Paese e il Concorso ufficiale, tornano al Lido i grandi nomi della cinematografia internazionale. Vedremo, tra gli altri, “Victoria and Abdul” di Stephen Frears, “Loving Pablo” dello spagnolo Fernando Leòn De Aranoa con la coppia anche nella vita Javier Bardem e Penelope Cruz, il doc “Piazza Vittorio” di Abel Ferrara, “My Generation” di David Batty con Michael Caine. Chiuderà il festival il maestro giapponese Takeshi Kitano con Outrage Coda.
Infine, la novità di Venezia anno 2017: il nuovo concorso Venice VR – Virtual Reality che vede gareggiare una ventina di opere di realtà virtuale. Tra i nomi e i volti “prestati” più attesi, anche quello di Laurie Anderson.
La lista dei film in concorso
Human Flow di Ai Weiwei
Mother! di Darren Aronofsky
Suburbicon di George Clooney
The Shape of Water di Guillermo del Toro
L’Insulte di Ziad Doueiri
La Ville di Robert Guédiguian
Lean on Pete di Andrew Haigh
Mektoub: My Love – Canto Uno di Abdellative Kechiche
Jusque à la gard di Xavier Legrand
Ammore e malavita dei Manetti Bros.
Foxtrot di Samuel Maoz
Three Billboards outside Ebbing, Missouri di Martin McDonagh
Downsizing di Alexander Payne
Jia Nan Hua di Vivian Qu
Una famiglia di Sebastiano Riso
First Reformed di Paul Schraeder
Sweet Country di Warwick Thornthon
The Leisure Seeker di Paolo Virzì
Ex Libris – The New York Library di Frederick Wiseman
Hannah di Andrea Pallaoro