Tra i coreografi più autorevoli e rappresentativi della danza contemporanea italiana, Enzo Cosimi con la sua compagna ha firmato più di 50 coreografie, portate in scena nei maggiori teatri e festival italiani e stranieri. Nel 2014 ha ricevuto il Premio Danza & Danza per la coreografia “Sopra di me il diluvio” e, nel 2018, il premio ANCT – Associazione Nazionale Critici di Teatro.
Enzo Cosimi è da sempre alla ricerca di realtà nascoste della queer culture. Il suo è un teatro pieno di amore e di bellezza, senza gerarchie. In questo mese di maggio, Roma ospita un focus sulle sue produzioni, con la rappresentazione di quattro dei suoi ultimi spettacoli.
L’8 e il 9 maggio, debutta al Teatro India Glitter in my tears – Agamennone, primo capitolo del progetto Orestea – Trilogia sulla vendetta. Lo spettacolo, presentato all’interno della rassegna Grandi Pianure (a cura di Michele Di Stefano, per il Teatro di Roma), inaugura il focus romano. La coreografia di Enzo Cosimi rilegge il mito greco della tragedia di Eschilo in chiave bondage.
Dall’11 al 18 maggio al Teatro Vascello, arriva la trilogia Ode alla bellezza – 3 creazioni sulla diversità: tre differenti pièce che attraverso la danza cercano di innescare percorsi di integrazione tra arte e sociale.
Corpus Hominis (in scena l’11 e il 12 maggio) affronta il complesso rapporto tra la vita/esistenza di uomini omosessuali in età matura.
La bellezza ti stupirà (in scena il 14 e il 15 maggio) è uno spettacolo che vede come protagonisti un gruppo di homeless coinvolti attraverso associazioni che si occupano di persone senza fissa dimora.
I love my sister (in scena il 18 e il 19 maggio) è il racconto di persone in transito dall’identità femminile a quella maschile ma anche tra i paesaggi dell’essere umano. Ne è protagonista l’attivista transessuale Egon Botteghi.
Quattro appuntamenti per conoscere meglio questo artista di rilievo del nostro teatro, l’unico coreografo italiano ad essere protagonista della trasmissione Why do we dance? prodotta da Sky Art International e dedicata alla danza internazionale, in onda dal 29 Aprile.