Fin dall’inizio della crisi greca, la street art è stata un mezzo per raccontare ed esprimere la rabbia e la protesta contro la crisi e le politiche di austerity europee. Oggi i murales sono ovunque, anche grazie alle iniziative delle autorità di Atene che hanno concesso spazi sempre maggiori per gli street artists. Soprattutto ad Exarchia, il quartiere “rosso” della capitale greca. Vi abbiamo già raccontato la street art ad Atene nel ricco reportage di Giulia BLocal. I nuovi murales, rispecchiano sempre più la tensione sociale e il dramma che ha colpito il popolo greco.
Il giornalista freelance greco Kostas Kallergis, autore del blog in lingua inglese When The Crisis Hit The Fan, ha raccontato la nuova street art ad Atene, attraverso le opere e il pensiero di quattro artisti – Paul, MaPet, Absent e Bleeps – nel documentario The Wake Up Call che ha definito «un’istantanea dell’Atene di oggi. Una foto in cui si possono vedere l’arte urbana, il malcontento, la politica, il dissenso e, in misura maggiore, il pessimismo».
Ecco la versione con i sottotitoli in italiano.
Foto di copertina: Goin, Atene, 2013 / Credit foto: Venus