Fredda, freddissima eppure così cool. Helsinki conquista viaggiatori e abitanti. Non è facile innamorarsi della capitale finlandese, un po’ per le distanze dalle grandi capitali d’Europa, un po’ per le temperature. Ma basta conoscerla meglio per capire che è una delle metropoli del futuro. Helsinki esporta nel mondo l’immagine di una città in continuo fermento per un paese, la Finlandia, che sta vivendo un periodo felice per la sua storia. E’ stata la Guest Nation di Pitti Uomo a Firenze, con i suoi 9 brand selezionati, da Mannisto a Nomen Nescio, da Rolf Ekroth a Maria Korkeila. La sua economia è in crescita e ad Helsinki spuntano ogni mese nuovi ristoranti dal design contemporaneo, sushi bar e locali per la nightlife.
Una nuova generazione di creativi sta plasmando la città. La Kaisa, la nuova biblioteca universitaria con la sua enorme vetrata ricurva e decine di finestre-celle, è uno dei volti della Helsinki di oggi. Qui la qualità della vita è tra le più alte del vecchio continente. Sarà anche per il mare che si insinua in ogni anfratto, rendendo anche d’inverno, magica la luce della città. La natura incontra il design più innovativo, qui dove l’eco-sostenibilità è per tutti la regola non scritta.
L’imprinting del suo architetto più celebre, Alvar Aalto, si trova un po’ ovunque, con la sua eleganza “sensata”. Vale la pena visitare la sua casa – atelier a Munkkiniemi, così come la grande Academic Bookstore in centro o il Kiasma, il museo di arte contemporanea. La Rock Church, chiesa scavata nella roccia al centro di una piazza, è uno dei massimi esempi di architettura cittadina.
Le saune sono uno dei simboli della cultura finlandese. Loyly è un esempio dei più virtuosi. Sauna pubblica/bar/luogo di ritrovo affacciata sul mare, ha contribuito a rilanciare il quartiere Hernesaari, abbandonato da anni, ed ora tra i più frequentati. La sua struttura eco-sostenibile è tra le più premiate e visitate del mondo. E poi ci sono le tante isolette da attraversare e visitare, magari facendo un bagno in mare d’inverno nella spiaggia dell’isoletta di Uunisaari, dove tuffarsi è un’abitudine molto popolare.
Tra i quartieri più vivaci c’è il Designi District, con le sue 25 vie ed oltre 200 marchi. La nuova creatività passa dall’Arabia Design Centre, nato nel 1932, il più importante incubatore di talenti grazie al suo programma con il quale ospita gli artisti più interessanti. E poi c’è la notte di Helsinki. I locali di Aki Kaurismaki sono i più frequentati, così come i ristoranti Gron e ORA dove occorrono settimane d’attesa, o il vegetariano-pop Yes Yes Yes. Oltre il gelo, c’è tutta un’altra Helsinki da scoprire.