Una politica fiscale del governo centrale di forte detassazione, tecniche di ultima generazione e cliniche all’avanguardia. Istanbul, in pochi anni, è diventata la capitale mondiale di trapianto dei capelli. Il turismo medicale in Turchia richiama circa mezzo milione di persone ogni anno e, solo nei primi 6 mesi del 2018, oltre 60mila pazienti, molti dei quali europei, sono arrivati nella metropoli turca per sottoporsi all’autotrapianto di capelli con tecnica Fue. L’intervento chirurgico è in grado di risolvere i problemi di alopecia che oggi colpisce l’80% degli uomini e il 35% delle donne.
Il motivo per cui si opta per le cliniche turche è fondamentalmente legato agli alti standard garantiti dai medici, tra i migliori al mondo, ma soprattutto ai prezzi ridotti che si aggirano tra i 2.000 e 3.000 euro e che includono almeno un paio di notti di permanenza in un hotel a 4 o 5 stelle, trasporti, interprete e tutte le cure e gli esami necessari per sottoporsi all’intervento. I prezzi possono essere cinque o sei volte inferiori rispetto a qualsiasi città europea o degli Stati Uniti. I costi ridotti sono dovuti ai salari turchi, più bassi di quelli europei o americani, ma anche alla politica di forte detassazione intrapresa dal governo, il cui obiettivo è rendere la Turchia «una delle tre maggiori destinazioni globali per il turismo della salute nel 2023», come ha dichiarato una fonte del Ministero della Salute.
Oggi ad Istanbul sono oltre 350 le cliniche che eseguono il trapianto di capelli con tecnica Fue, ma non tutte garantiscono gli standard qualitativi necessari, ecco perché è importante scegliere bene i medici a cui rivolgersi.
La prima clinica da cui è nato il fenomeno è quella di Serkan Aygin. Con oltre 350mila fan su facebook, milioni di visualizzazioni su Youtube e centinaia di interventi all’attivo, è oggi la clinica più nota e prestigiosa di Istanbul. Con la formula 2.650 euro all inclusive, garantisce l’impianto fino a 5mila bulbi, 3 notti in albergo a 5 stelle, esami e trattamento PRP, trasporti, un driver e un interprete sempre a disposizione del paziente. Un servizio che nelle cliniche europee o americane costerebbe non meno di 8 – 10 mila euro, con un numero di bulbi impiantati anche inferiore.
L’autotrapianto di capelli con tecnica Fue è oggi la tecnica più diffusa ed efficace. Le singole unità follicolari, prelevate dal cuoio capelluto, vengono reimpiantate tramite l’implanter nella zona da rinfoltire senza effettuare incisioni ma solo attraverso la puntura di un micro ago. Le nuove tecniche di anestesia locale, come quelle sperimentate dal dottor Aygin, eliminano il dolore grazie ad un nuovo implanter che sostituisce i vecchi aghi e le classiche iniezioni, talvolta dolorose. Dopo 24 ore il paziente potrà tornare a svolgere le sue normali attività lavorative. La ricrescita è graduale e risultati permanenti. Un primo risultato apprezzabile alla vista si avrà dopo 3-4 mesi mentre il risultato definitivo si potrà vedere dopo 8-12 mesi dall’autotrapianto.