Il prezzo della benzina in Italia è sicuramente uno dei più alti di Europa (se non del mondo) ed è un costo che incide pesantemente sul bilancio delle famiglie e delle imprese. Il prezzo della benzina dipende molto dal tipo di carburante che si utilizza e subisce un incremento molto consistente a causa della tassazione che lo stato vi applica. Questi infatti arriva a incidere fino al 70 % sul costo della benzina. In ciò, la responsabilità maggiore ricade sulle accise.Le accise sono delle imposte sul carburante per fronteggiare delle situazioni di emergenza in cui si trova lo stato. Le accise purtroppo in Italia gravano sul prezzo della benzina anche se la situazione di emergenza viene meno. Per questo il costo del carburante in Italia rimane sempre molto alto e non accenna a diminuire.
Ci sono dei piccoli accorgimenti che permettono di risparmiare sul costo del carburante, risparmio che a fine anno può avere anche un peso considerevole. Per prima cosa bisogna curare con attenzione la manutenzione dell’automobile: una vettura alla quale non viene effettuata la giusta manutenzione consumerà molto più carburante. In base all’uso che ne si fa bisognerà scegliere la propria vettura anche in base al tipo di carburante. La benzina verde, che è la più raffinata è anche quella che ha un costo più elevato. La benzina diesel è più economica ed è ottima se si fanno molti chilometri, per contro le auto con motore diesel sono meno scattanti. Infine il GPL è il carburante più economico ma ha dei limiti quali il costo per l’installazione del serbatoio e l’ingombro dello stesso.
Naturalmente, un altro accorgimento è quello di fare attenzione a scegliere sempre i distributori più convenienti in cui fare rifornimento. Cercate di fare attenzione a quelli che si trovano sul vostro tragitto abituale, magari segnando i prezzi così da poter decidere in quale fermarsi per fare benzina. A volte, il risparmio che si ottiene dall’utilizzo delle cosiddette “pompe bianche” è davvero considerevole, senza dover per questo rinunciare alla qualità.
Gli strumenti che aiutano famiglie e aziende a risparmiare sulla benzina
In aiuto a famiglie e delle aziende il mercato offre degli strumenti per risparmiare sul costo del carburante, così da combattere il rincaro che interessa il costo della benzina in Italia. Per i professionisti, l’introduzione della fatturazione elettronica ha imposto l’uso di mezzi tracciabili come carte prepagate per acquistare carburante e accedere alle detrazioni. Utilizzare queste carte, oltre a essere obbligatorio se si vuole detrarre i costi del carburante, permette di avere delle applicazioni per telefono collegate. Alcune di queste applicazioni propongono una vera e propria mappatura dei distributori di benzina presenti sul territorio, mostrando anche i prezzi dei distributori presenti sul territorio, incluse le pompe bianche, ossia i distributori senza marchio che possono quindi proporre il prodotto ad un prezzo molto vantaggioso. Riuscire a tracciare sul territorio i distributori più convenienti può a lungo termine comportare un vantaggio e un risparmio molto incisivo.
Far diventare tutti questi accorgimenti delle ottime abitudini può far risparmiare del denaro che a fine anno può fare la differenza sul bilancio aziendale e familiare. In un paese dove la tassazione sul carburante è alle stelle e dove il prezzo dello stesso è in continuo aumento, l’unico modo per non farsi sopraffare dalle spese è avere gli accorgimenti di cui abbiamo parlato.Solo consolidando queste abitudini si può effettivamente avere un risparmio prolungato e duraturo nel tempo.