L’intrattenimento digitale è ormai una delle abitudini più consolidate degli italiani, che spendono gran parte del loro tempo tra videogames, giochi su piattaforme a distanza, contenuti audiovisivi e musicali in streaming.
Secondo i dati di gennaio riportati da Comscore l’Italia è tra i primi paesi al mondo per penetrazione del digital entertainment, con un tempo giornaliero dedicato alla fruizione che supera il 20 per cento del totale trascorso online.
La scelta dell’operatore giusto non è sempre immediata – anche perché la concorrenza nei vari rami del settore è piuttosto nutrita – e gli utenti, prima di sottoscrivere un abbonamento o di aderire a un servizio, sono sempre propensi a testare l’offerta attraverso i periodi di prova messi a disposizione dalle aziende del comparto.
A seconda del settore, esistono vari tipi di prove gratuite, ognuno soggetto a specifici termini e condizioni, che ora vedremo nel dettaglio.
Videogames: tipi di prove free
I giocatori scelgono il gaming online prevalentemente come passatempo, ma esistono anche quelli più esperti e assidui: a seconda del tipo di gamer le aziende madri offrono diversi tipi di prova gratuita.
I giocatori esperti di una particolare saga o di determinate serie possono utilizzare le prove gratuite, rilasciate dalla casa madre quando un videogioco è in prossima uscita. Il game è completo, e viene offerto un assaggio di gioco a tempo, ovvero con una scadenza predefinita nelle condizioni. Al termine del periodo free si può decidere se acquistare il prodotto oppure no. Le piattaforme dedicate ai videogames come Multiplayer e i siti delle case madri sono ricchi di queste offerte, e aggiornati con le nuove uscite.
Altri tipi di prove free sono la demo version e il beta testing, sempre consigliati ai gamers più abili: nel primo caso il gioco, generalmente di prossimo lancio, è ancora incompleto, ma la prova può comunque dare un’idea della trama, dei personaggi, dell’ambientazione e delle atmosfere generali, in attesa dell’uscita ufficiale. Il beta testing richiede invece competenze più tecniche per essere sperimentato, perché in questo caso il giocatore ha accesso al titolo, nella sua versione completa ma ancora provvisoria, e ha il compito di rilevare bug o problemi tecnici, per poi comunicare il proprio feedback ai fini del miglioramento del prodotto.
Le possibilità di giocare gratis però non sono solo per i gamers navigati. I neofiti o i semplici curiosi che cercano un passatempo online hanno a disposizione piattaforme come Amazon Prime Gaming e Twitch, che offre un abbonamento gratis al mese a uno dei suoi canali: le offerte sono valide per gli abbonati a Prime, ma si può sempre utilizzare il periodo di 30 giorni di prova gratuita. Chi è invece alla ricerca di singoli titoli, può ad esempio scegliere tra i videogames mensili rilasciati gratuitamente da Epic Games, oppure, per gli amanti del mobile, accedere al Google Play Store o all’App Store, dove Apple Arcade è concesso in prova per un mese.
I giochi a distanza
In realtà il mondo dei giochi online non si esaurisce con i videogames. Anche i casinò a distanza legali ADM, infatti, rappresentano una forma di intrattenimento sempre più diffusa: la spesa di aprile nel comparto è stata di 158,5 milioni di euro, l’1,9 per cento in più rispetto a marzo 2022.
L’aumento del numero di utenti, costante negli ultimi anni, dal 2019, ha portato i concessionari a puntare sul marketing promozionale, e in particolare su bonus di benvenuto per i giocatori non ancora titolari di un conto.
La modalità di prova in questo caso si chiama bonus senza deposito, ed è spesso associata all’offerta di benvenuto: al giocatore viene erogato del credito gratuito da spendere nei giochi oppure vengono sbloccati i free spin casino, che sono dei giri gratis sulle slot machine.
Anche se non è necessario aprire un conto di gioco ed effettuare un deposito, la registrazione è comunque obbligatoria e riservata ai maggiorenni, e a seconda delle condizioni l’offerta può essere a tempo oppure limitata ad alcuni titoli. In ogni caso l’opzione si configura come una vera e propria prova gratuita per chi decide di cominciare a giocare senza sostenere una spesa iniziale, mentre per l’operatore rappresenta un modo per portare nuovi utenti alla piattaforma, facendo conoscere il contenuto della propria offerta in un panorama sempre più concorrenziale.
Tv e musica in streaming: come provarli gratis
Gli italiani amano molto i servizi di musica e tv in streaming.
Si parla di un tempo medio per utente del 44 per cento sul totale, e di livelli di penetrazione altissimi, che arrivano addirittura al 95 per cento per un colosso come Youtube.
Anche le piattaforme video come Mediaset Infinity e i servizi on demand come Netflix hanno aumentato la propria diffusione tra la popolazione digitale.
La concorrenza dei competitors è piuttosto significativa anche in questo comparto, e la prova gratuita, molto ricercata dai consumatori, costituisce un valore aggiunto all’offerta.
Per quanto riguarda i contenuti musicali, Youtube Music mette a disposizione una prova gratuita di un mese del proprio servizio Premium, e l’abbonamento può essere rinnovato al termine di questo periodo, a scelta dell’utente.
Un’altra possibilità per gli amanti della musica è Spotify, la piattaforma SoD che offre una prova gratis di 30 giorni del servizio Premium, che però deve essere disdetta al termine del periodo stabilito se non si vuole sottoscrivere l’abbonamento: stessa possibilità per Amazon Music, Apple Music e TIDAL.
Nel caso dei contenuti TV, le possibilità di accedere gratis al palinsesto, almeno nella fase iniziale, non sono più numerose come qualche anno fa.
Netflix, che all’inizio concedeva 30 giorni di visione free, ha sospeso in Italia questa opzione, almeno per adesso, e lo stesso vale per i 7 giorni di prova di NowTV. Mediaset Infinity Plus permette ancora agli utenti di avere disponibili 7 giorni di prova riservati ai nuovi clienti, che possono poi scegliere di disdire l’offerta oppure di abbonarsi.
Un’alternativa è Amazon Prime Video che, come Amazon Prime Music, apre il proprio catalogo di film e serie tv in modo gratuito agli abbonati a Prime. Se non si è già clienti del servizio Prime, la prova gratis (comprensiva di Prime Video) dura 30 giorni. Anche in questo caso, se non si vuole pagare, è bene ricordarsi di disdire, perché è previsto un rinnovo automatico a pagamento.