Se le chiedi autore, cantante e pittore preferito non ha dubbi: «Rousseau, Lucio Dalla e Kandinsky». Nella vita, invece, ha scelto di dedicarsi al fashion. Lei è Eleonora Carisi, it-girl tra le più amate d’Italia per il suo stile raffinato e sofisticato. Viso acqua e sapone, un neo sul labbro sinistro e tanta determinazione, dal primo contatto con la moda da bambina al progetto JouJouVilleroy e alla sua collezione What’s inside You. Sulla camicia tanti rossetti rossi, tra gioco e seduzione, mentre non mancano i consigli per il giusto look dell’inverno.
Oggi sei una delle influencer più seguite d’Italia, qual è stato il primo episodio che ti ha avvicinato al mondo del fashion?
Mia madre ha un negozio d’abbigliamento da 50 anni, quindi sono stata circondata dalla moda fin da quando ero piccola. La passione è andata a formarsi di giorno in giorno crescendo in me la voglia di lavorare inizialmente in una boutique, fino a costruire il mio progetto personale con l’apertura dello store YOU YOU che compie 10 anni.
In quanto tempo si è sviluppato JouJouVilleroy?
Dopo circa un anno dall’inaugurazione del blog che inizialmente era il mio portfolio fotografico e poi la piattaforma di condivisione delle novità presenti in negozio. Successivamente è diventato uno spazio web a 360 gradi dove raccontare e raccontarsi.
(Foto a sinistra: abito Aniye By | Foto a destra: abito Tommy Hilfigher – credit: Vincenzo Grillo)
Le immagini del sito e dei tuoi profili social colpiscono perché eteree e piene di luce. Una passione anche per la fotografia?
Esattamente, me l’ha trasmessa mio padre che ha realizzato dei reportage in tempi non sospetti. Mi ricordo le diapositive che ci faceva vedere di ritorno da qualche avventura per il mondo. La mia prima macchinetta è stata una lomografica all’età di 15 anni. JouJouVilleroy era proprio il portfolio delle mie fotografie analogiche che facevo durante i miei viaggi e ai miei amici. Ancora oggi scatto e i nuovi applicativi come iPhone e Tablet mi hanno dato la possibilità di condividere questa passione.
Quale la fashion week di settembre che ti è piaciuta di più?
Milano! Sono una patriottica.
E la collezione del cuore per la prossima estate?
Vivo molto il presente e ora ho voglia di indossare cappotti e maglioni caldi.
Parlando allora dell’autunno, descrivici il look giusto per essere up-to-date quest’inverno?
Cappotto oversize, camicia in denim anche per lei, skinny jeans rigorosamente destroyed e sneakers con suola doppia.
(Foto: cappotto Tommy Hilfigher | credit: Melanie Galea -The Street Muse)
Tra le proposte moda anche la tua linea What’s inside You, a cosa ti sei ispirata?
La volontà di dedicarsi all’esaltazione del lato più frizzante dell’universo femminile. Donne che indossano della seta e si divertono a scrivere sullo specchio con il rossetto, questo è il concept di What’s inside You autunno-inverno 2014/15. I capi diventano immagine di quest’anima giocosa, dei luoghi interiori dove poter riscoprire il concetto di girly, quel lato spiritoso, ma seducente, che finalmente ha occasione di emergere in modo naturale, fondendosi nei tessuti e esaltandoli.
(Foto: abiti What’s inside You | credit: Sara Mautone. Modella Kristin Zakala)
Invece come nascono e si sviluppano le collaborazioni con le altre maison?
Da una bella chiacchierata e la voglia di fare qualcosa insieme. Al momento ho firmato tre capsule con altrettanti brand italiani e non. Il tutto nasce molto spontaneamente, si instaura un feeling iniziale per poi trasformarsi in lavoro e passione. Presto ve ne saranno altre e spero di non deludere le aspettative dei fan.
Qualche nuovo progetto?
Certamente. Al momento uno più personale, ma entro fine anno anche molti lavorativi.
Per chiudere, il sogno nel cassetto ancora da realizzare?
È un segreto. Lo tengo stretto al polso destro.
(Foto: felpa Aniye By)