Nel mese di febbraio 2019 è stata indetta la procedura concorsuale per 754 posti di allievo agente del Corpo di Polizia penitenziaria maschile e femminile. La graduatoria è stata pubblicata lo scorso 18 ottobre 2019, con i nomi dei circa 1.500 concorrenti, alcuni dei quali sono ancora in attesa delle visite di seconda istanza, rimandate a causa del coronavirus. Il decreto “Cura Italia” prevede la sospensione delle procedure concorsuali per l’accesso al pubblico impiego, compresa la loro indizione, per 60 giorni. Il sistema carcerario italiano tuttavia non può aspettare: lo stato di emergenza dovuto all’epidemia ha peggiorato un settore già in condizioni emergenziali, dovute al sovraffollamento delle carceri e alla carenza di organico di Polizia penitenziaria.
In Italia, oggi il rapporto tra detenuti e agenti è di circa l’1,67% ed è stimato di oltre il 20% il divario tra organico previsto e quello attualmente in servizio. I candidati risultati idonei al concorso, supportati dalla polizia penitenziaria, chiedono così al ministro della Giustizia Bonafede e al governo Conte di scorrere nelle graduatorie per inserire in organico coloro i quali sono risultati idonei, evitando così un nuovo concorso che oggi sarebbe impossibile da effettuare oltre che dispendioso.
Poliziapenitenziaria.it ha realizzato e reso virale un video per sostenere i candidati idonei al Concorso 754/2019.