Da Porto Flavia – Iglesias, in Sardegna, alle montagne del Friuli. Dalla Valdichiana Senese ai canyon della Terra delle Gravine in Puglia. Ecco 8 destinazioni da scoprire questa estate, restando in Italia.

Di Marta Foresi

1 | Porto Flavia – Iglesias

Porto Flavia è una struttura mineraria, oggi non più operativa, che si affaccia sulla meravigliosa costa sud occidentale della Sardegna. Si tratta di un monumento di archeologia industriale di grande suggestione che, nel Novecento, ha rivoluzionato il sistema di imbarco dei minerali. Ogni anno ospita decine di migliaia di visitatori da tutto il mondo affascinati dall’opera. Il sito è visitabile su prenotazione o acquistando i ticket presso la biglietteria di Porto Flavia, ma l’ingresso è contingentato ed è, quindi, fortemente consigliato acquistare i biglietti con anticipo.

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Foto © Iglesias Turismo


2 | Valdichiana Senese

Tra il Vino Nobile di Montepulciano e le eccellenze gastronomiche locali, la Valdichiana Senese è una incantevole terra di boschi e colline, storia e cultura, ricca di acque termali come quelle di Chianciano, note fin dagli Etruschi per le benefiche acque, quelle di San Casciano dei Bagni e le Terme di Montepulciano, oggi dotate di moderni stabilimenti termali dedicati al benessere. Incantano i borghi di Cetona, Sarteano con il suo castello, Chiusi con il suo Duomo e il Museo Etrusco, Spineta con l’Abbazia della Santissima Trinità, Farnetella. Tutti da gustare sono i Percorsi Enogastronomici: il Sentiero del Vinsanto, la Strada del Vino Orcia, la Strada del Vino Nobile di Montepulciano.

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In foto: il borgo di Castelmuzio


3 | Terra delle Gravine

Canyon mediterranei, architetture nascoste, vertigini di stupore, storie da riscoprire: è la terra delle Gravine, un patrimonio pugliese ancora nascosto e poco frequentato dal turismo di massa. Il Parco della Terra delle Gravine comprende 14 comuni della Provincia di Taranto, per un totale di 28mila ettari: Castellaneta, Crispiano, Ginosa, Grottaglie, Laterza, Martina Franca, Massafra, Montemesola, Mottola, Palagianello, Palagiano, S. Marzano di S. Giuseppe, Statte e Villa Castelli. Un viaggio all’interno di paesaggi modellati dall’azione erosiva dell’acqua e del vento, un percorso indietro nel tempo alla scoperta delle civiltà che si svilupparono tra le rocce, dando vita a complessi sistemi urbanistici.
Nella vicina Taranto, da non perdere è il MarTa, il celebre Museo nazionale Archeologico della città, mentre la costa offre acque limpide e alcune delle spiagge più belle della Puglia, come Marina di Pulsano, Campomarino, Torre Colimena.

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Foto © parcogravine.com


Palazzo del capitano

4 | Mantova

Mantova è la città di Virgilio, dei Gonzaga e di Andrea Mantegna. È un gioiello d’arte e di architettura italiana, vera perla della Lombardia. Il simbolo di Mantova è la Chiesa Rotonda di San Lorenzo, situata in piazza Erbe, la più importante tra quelle nel centro storico, edificata nel secolo XI dai Longobardi. Il celebre Palazzo Ducale è in piazza Sordello ed è chiamato anche Reggia dei Gonzaga. Fu costruito nel XIII secolo dai Gonzaga ed oggi è un polo museale. Da non perdere è anche la Basilica di Sant’Andrea risalente al XV secolo: qui sono conservate numerose reliquie e la statua funebre dedicata al pittore mantovano Andrea Mantegna.

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Foto: Palazzo Ducale © cultura.gov.it


5 | I borghi della Tuscia

La Tuscia Viterbese è la terra fulcro della civiltà etrusca e comprende porzioni di tre regioni (Lazio, Toscana e Umbria) che convergono nel cuore dell’Etruria, regione storica dell’Italia centrale. Il territorio è molto vario ed è attraversato da due catene montuose, i Monti Cimini e i Monti Volsini, due laghi vulcanici, il Lago di Vico e il Lago di Bolsena, sorgenti di acque termali, foreste e faggete, una pianura denominata Maremma Laziale e una costa che giunge quasi fino all’Argentario. La Tuscia è la terra dei borghi di Viterbo, Civita di Bagnoregio, Caprarola, Celleno, Tarquinia e Tuscania.

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6 | Siracusa e Ortigia

Il porticciolo, le case affacciate sul mare, i balconi adornati con gerani e piante di basilico che sprigionano profumi mediterranei incrostati di salsedine. Siracusa ha il sapore del sale e del pesce fresco appena pescato, del mercato che si sveglia la mattina e regala ospitalità a chi sa coglierla. Siracusa è stata dichiarata nel 2005 dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Di teatro e cinema a Siracusa si vive con gli spettacoli e le pièce in scena al Teatro Greco. Nella vicina isola di Ortigia sorgono la Cattedrale della Natività di Maria Santissima, duomo della città che prima del sisma del 1693 vantava una splendida facciata normanna, e il Tempio di Apollo che durante i secoli ha subito diverse trasformazioni, fino a diventare chiesa bizantina, per essere poi riscoperto con un lavoro di scavi archeologici agli inizi degli anni Quaranta.

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Foto © Giuseppe Zizza, dal reportage di Gustavo Marco P. Cipolla


7 | Procida

Il postino di Neruda, nell’indimenticabile ultima interpretazione di Massimo Troisi, passò proprio da qui, dalla spiaggia del Pozzovecchio, dove furono girate alcune delle scene del film. Il fascino degli scorci di Procida lo si ritrova anche nelle parole di Elsa Morante, che qui ambientò le vicende dell’Isola di Arturo. Procida è un’isola di origine vulcanica e a ricordarcelo sono le sue spiagge, scure, alcune di sabbia finissima, altre ghiaiose. Procida è innanzitutto mare – con le celebri spiagge di Chiaia dell’asino, Chiaiozza, Sciusella, Silurenza, iraccello e La Chiaia – ma non solo. L’isola custodisce infatti rioni dal fascino antico. L’esplorazione non può che cominciare da Terra Murata, il più antico insediamento dell’isola, per poi scoprire i resti del convento di Santa Margherita Nuova, risalenti al Cinquecento, il Palazzo Reale e il borgo dei pescatori di Marina Corricella.

Foto: Procida © Unsplash


8 | Friuli, tra monti e borghi

Una terra di confine, dove si parlano almeno quattro lingue diverse (italiano, friulano, tedesco e sloveno) e dove ancora di più sono le culture che si possono incontrare. Il Friuli Venezia Giulia è una regione ricca di storia e tradizioni. Trieste, tra il Carso e l’Adriatico, è probabilmente la meta da cui partire. Tra le strade che accolsero scrittori come Svevo, Joyce e Saba, si apre la bella Piazza Unità d’Italia, la più grande piazza d’Europa. La regione ospita i canyon di Clauzetto nelle Dolomiti Friulane, il suggestivo Lago del Predil, le spiagge di Lignano Sabbiadoro, i sentieri dei laghi di Fusine, perfetti per praticare trekking. La Grotta Gigante è la caverna visitabile più grande del mondo tra le alture del Carso, mentre incantano i palazzi affrescati di Pordenone, la città del mosaico di Spilimbergo.

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Foto: Laghi di Fusine © Unsplash