L’attesa è finita. Si alza il sipario su Ō Festival. In uno dei musei più spettacolari di Roma e del mondo, alle Terme di Diocleziano, arriva il grande progetto Ō, con i suoi tre mesi di programmazione ad ingresso gratuito (su prenotazione). Dal 14 settembre al 16 dicembre, più di 40 artisti internazionali animeranno le serate romane delle Terme, in un festival promosso dal Museo Nazionale Romano, diretto da Daniela Porro e prodotto da Electa. Sarà “un progetto artistico di vita”, come lo definisce il direttore artistico Cristiano Leone, già curatore delle ultime edizioni di Villa Aperta, il festival dell’Accademia di Francia a Villa Medici.
Per tre mesi, l’archeologia incontrerà la musica, l’arte e la danza. Una rassegna che nasce per ridare la vita alle Terme di Diocleziano e ripopolarle di romani e turisti che potranno così vivere e scoprire i suoi spazi, passando per il calidarium per arrivare al frigidarium. E dal 26 ottobre, le domeniche al Planetario ospiteranno eventi a cadenza settimanale.
Sarà un progetto “fluido” senza palchi o luoghi definiti. Il programma è ricchissimo e sarà aperto il 14 settembre da Anna Calvi che presenterà in anteprima il suo album Hunter (l’evento è andato sold out in appena 3 minuti dall’apertura delle prenotazioni, necessarie per accedere agli eventi). Ci sarà il folk mitteleuropeo di Matt Elliot e Vacarm, la danza contemporanea di Lisbeth Gruwez, la musica techno con il francese Antigone e con Clark, il pianoforte contemporaneo di Francesco Libetta, la “dabka” di Omar Souleyman. Alle Terme arriverà l’house di Chicago con Seth Troxler, l’Istituto Italiano di Cumbia di Davide Toffolo, William Basinski, Francesco Tristano, il collettivo di ricerca sonora francese Mawimbi, Shlomo, Dasha Rush.
Il dialogo tra le varie forme della scena artistica contemporanea è la chiave di lettura dell’intero festival.
Negli stessi giorni, le Terme di Diocleziano, dal 28 settembre fino al 20 gennaio, ospiteranno anche la grande mostra Je suis l’autre. Giacometti, Picasso e gli altri. L’esposizione sul primitivismo nella scultura del Novecento proporrà oltre 80 opere tra sculture di grandi maestri e capolavori di arte etnica, in un progetto curato da Francesco Paolo Campione con Maria Grazia Messina. In occasione della giornata inaugurale, una performance di Amala Dianor con 25 danzatori condurrà lo spettatore tra i luoghi delle Terme, creando un ponte tra la mostra e Ō festival.
L’intero programma è consultabile qui.
INFO
Terme di Diocleziano
Viale Enrico de Nicola, 78 – Roma
Planetario
Via Giuseppe Romita, 8 – Roma
Metro e bus: fermata Termini/Repubblica
Gli eventi sono gratuiti e su prenotazione obbligatoria.
Si invita il pubblico a verificare date e orari aggiornati sul sito web.
In caso di pioggia gli appuntamenti si terranno al Planetario.
Contatti:
Facebook: Terme di Diocleziano
Instagram: @o.termedidiocleziano
Email: info@o-termedidiocleziano.com
www.o-termedidiocleziano.com
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