La storia viene fatta e segnata da grandi eventi e personaggi. Questo, ovviamente, vale per qualsiasi cosa, compresi i videogames. Tutti i giocatori hanno nel cuore determinati titoli che, in un modo o nell’altro, hanno regalato partite indimenticabili e giornate trascorse con gli occhi puntati allo schermo e con in mano un controller. Ma la domanda che ci si potrebbe porre in questo momento è una sola: quali sono i videogiochi che davvero hanno fatto la storia del comparto videoludico? Se avete questa curiosità siete nel posto giusto, perché nelle prossime righe scopriremo proprio alcuni dei titoli migliori della storia dei videogames, cercando di suddividerli per decennio e partendo dai fantastici anni 90, che hanno segnato l’ingresso nelle nostre case delle prime console “moderne”, come Nintendo o PlayStation 1.
Dal 1991 al 1999, sono davvero molti i videogiochi rimasti nell’immaginario collettivo, di quelli che, appena ne citi il titolo, in molti ne potranno raccontare aneddoti particolari o curiosi, tutti basati sulla propria esperienza di gioco indimenticabile. A partire da un classico della SEGA, visto da molti come il primo grande antagonista di Super Mario: Sonic the Hedgehog. Parliamo di un gioco che spopolò non appena venne messo sul mercato dallo sviluppatore nipponico nel 1991. Il piccolo e velocissimo riccio dal colore di pelle particolare, blu e bianco, andava alla ricerca di monete e tentava di salvare il suo mondo dal pericolo creato dal famigerato Dr. Eggmann. Un altro videogame che ha segnato gli Anni Novanta in maniera indelebile è Resident Evil. Parliamo di un gioco uscito nel 1996 e che non solo ha fatto la storia del comparto videoludico, ma anche di quello cinematografico. Non è un caso, infatti, che la rappresentazione di scheletri e zombie all’interno del videogioco sviluppato da Capcom sia molto simile a quella che ritroviamo negli anni successivi in diversi film horror e giochi. Inoltre, il livello di immagini crude e violenza presenti nel primo capitolo della saga rappresentarono un problema in diversi Paesi del mondo, Italia compresa, tanto che lo sviluppatore si vide costretto ad eliminare diverse parti originali del gioco.
I giochi più interessanti del nuovo millennio
Passando al XXI secolo, invece, si parte subito forte con un titolo rivoluzionario, che ha dato vita, poi, a diversi giochi simili nell’ambito del nuovo genere “life simulator”: The Sims. Electronic Arts decise nel 2000 di superare se stessa, permettendo ai giocatori di creare un proprio avatar che vivesse una vita parallela e del tutto simile a quella reale. Non è un caso che al primo capitolo, poi, ne siano seguiti altri 3, ognuno con sviluppi interessanti e sicuramente avvincenti, che rendono il gioco ancora più simile alla realtà. Ma il primo amore non si scorda mai. Secondo quanto raccolto dalla redazione di slotgallinaonline.it, poi, ha spopolato nel genere Fantasy un videogame che dai giocatori più affezionati viene ricordato con un’esclamazione: WOW! Questa, infatti, rappresenta un acronimo per World of Warcraft. Si tratta del primo titolo totalmente giocabile solo in rete, che ha letteralmente ipnotizzato milioni di gamers in tutto il mondo dal 2004 in poi. La base è quella di un avatar creato dal giocatore, che può essere via via potenziato e migliorato nel corso del tempo, vincendo battaglie e svolgendo missioni. Un gioco di ruolo, dunque, tutto online.
Avvicinandoci all’ultimo decennio, invece, non si può non citare quello che è un vero e proprio fenomeno sociale: Minecraft. Il gioco, appartenente al genere Sandbox, fu creato esattamente 10 anni fa da un programmatore svedese. Microsoft, che notò per prima il potenziale di questo titolo senza limiti e basato sulla fantasia del giocatore, decise di acquistarne i diritti per la cifra record di 2 miliardi e mezzo di dollari. Il successo di Minecraft, come detto, non è in un canovaccio avvincente, dato che neanche esiste, ma nella possibilità che ha il gamer di sbizzarrirsi con infinite possibilità di gioco, compresa la costruzione di paesi e città fantastici.