Da mercoledì, migliaia di romani sono in fila al Campidoglio per l’ultimo saluto all’artista più amata d’Italia. In centinaia hanno accompagnato il corteo nei luoghi simbolo della sua carriera. Oggi alle 12 i funerali. Così Roma saluta «l’unica regina».
L’abbraccio di Roma a Raffaella Carrà è lungo e commosso. Dopo l’omaggio dei tifosi azzurri in piazza del Popolo come allo stadio di Wembley, dove la nazionale italiana si è allenata sulle note di A far l’amore comincia tu, la Capitale celebra la grande artista che lunedì è deceduta a 78 anni, dopo una lunga malattia di cui non si sapeva nulla.
Da mercoledì, migliaia di romani e romane, ma anche tanti turisti italiani e stranieri, sono in fila al Campidoglio per rendere omaggio all’artista. La camera ardente resterà aperta anche oggi dalle 8 alle 11. L’ingresso è dalla Cordonata e poi, attraverso Piazza del Campidoglio e la scalinata del Vignola, prima dei funerali.
Mercoledì pomeriggio in centinaia hanno accompagnato la bara nel corteo funebre che ha raggiunto i luoghi simbolo della carriera di Raffaella Carrà: l’Auditorium Rai del Foro Italico di Largo de Bosis, da cui per anni ha condotto Carramba!, via Teulada 66, dove Raffaella Carrà ha debuttato e in cui ha presentato il celeberrimo Pronto, Raffaella?. Poi è stata la volta del Teatro delle Vittorie, sede di tanti programmi Rai come Mille Luci e Fantastico, e della sede Rai di viale Mazzini. Tanta commozione e lunghi applausi hanno scortato il feretro.
I funerali si terranno oggi, venerdì 9 luglio, alle 12 nella chiesa di Santa Maria in Ara Coeli al Campidoglio.