Niente sesso, solo coccole: il “cosleeping” a pagamento spopola da Tokyo a Osaka, tra solitudine e alienazione.
Da alcuni anni a Tokyo e in altri centri del Giappone, sono frequentatissimi dei locali molto particolari. Sono veri e propri negozi in cui le persone possono comprare una dormita condivisa con sconosciuti, con abbracci e carezze sulla testa. I clienti acquistano coccole, ma il sesso è assolutamente vietato. Non si possono richiedere servizi sessuali: i locali vendono solo pratiche di cosleeping. Il primo è stato il Soineya (“locale delle coccole”): aperto nel quartiere Akihabara di Tokyo, il bar affitta ad ore le proprie dipendenti per un sonno in compagnia.
Le regole sono molto rigide. Innanzitutto è necessario tesserarsi e l’iscrizione costa 2.800 yen (circa 20 euro) e con altri 300 Yen si comprano i primi 30 minuti di sonno. Ci sono pacchetti convenienza come dieci ore di sonno a 50.000 yen (circa 380 euro), e una serie di supplementi extra come un abbraccio di 5 secondi a 1.000 yen, guardarsi negli occhi e farsi accarezzare la testa per 1.000 yen al minuto. Sempre 1.000 yen è il prezzo per dormire 3 minuti sulle gambe della sconosciuta. Non è un caso che “la moda” stia spospolando a Tokyo: il Giappone infatti è uno dei paesi dove si lavora ai ritmi più serrati del mondo. E qui, evidentemente, la solitudine e l’alienazione sono il prezzo più alto del benessere.