La mostra “Viaggio nella Pop Art: un nuovo modo di amare le cose” ospita fino al 31 marzo 2025 le opere di Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Marco Lodola e molti altri. L’ingresso alla Vaccheria è gratuito.
Testo e foto: Mauro Orrico
Attraversando quasi otto decenni, il percorso espositivo di Viaggio nella Pop Art: un nuovo modo di amare le cose porta a Roma oltre 200 opere di 45 artisti italiani e internazionali, provenienti da collezioni private e dalla Collezione Rosini Gutman, riconducibili alla Pop Art e alle sue varie articolazioni moderne e contemporanee. Dalla Pop Art americana dei primi anni Sessanta al Noveaux Realisme, dai circoli romani di piazza del Popolo al New Pop, passando per la Urban Art e la New Web Generation.
Ad ospitare la mostra è la Vaccheria, lo spazio espositivo inaugurato due anni fa nel Municipio IX Roma Eur. Dopo aver ospitato importanti mostre come Flesh: Warhol & The Cow, il nuovo percorso espositivo è curato da Giuliano Gasparotti e Francesco Mazzei ed è a ingresso libero. Aperto al pubblico lo scorso 13 settembre, sarà visitabile fino al 31 marzo 2025.
Esplorando quasi 80 anni di questa corrente artistica anticonformista e popolare, la mostra si sviluppa lungo tre direttrici principali. La prima è un focus sui grandi protagonisti della Pop Art americana e della New Pop, con opere iconiche di Andy Warhol come “Liza Minnelli” e “Cow”, oltre a lavori di Roy Lichtenstein e Robert Rauschenberg. Mark Kostabi, con l’opera “Gaming the Course of History”, e Marco Lodola, con la scultura tridimensionale “Abbey Road”, rappresentano la New Pop. La seconda direttrice è dedicata al protagonismo femminile nella New Pop Art, con opere di artiste come Niki De Saint Phalle, Ilaria Rezzi, Ludmilla Radchenko e altre. La terza direttrice è un viaggio tra le radici italiane della Pop Art, con opere di Franco Angeli, Tano Festa e Mario Schifano.
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La Vaccheria è il nuovo polo dedicato all’arte contemporanea che punta a diventare un riferimento per romani e turisti. Il casale storico che oggi ospita La Vaccheria è stato ceduto a Roma Capitale in seguito agli accordi del Programma Urbanistico EUR-Castellaccio. Un lungo lavoro di restauro e riqualificazione lo ha trasformato in un luogo di aggregazione, socialità e cultura che viene gestito dal IX Municipio della città. Nei suoi quasi 1.800 metri quadri hanno trovato finalmente casa anche i reperti archeologici recuperati nell’area di Roma sud.
La Vaccheria
Via Giovanni l’Eltore 35, Roma – Zona Eur
Orari:
Martedì – Giovedì: 09:00 – 13:00
Venerdì – Domenica: 09:00 – 19:00
Ingresso gratuito
