Tra Cammini e percorsi in bicicletta, la Puglia è una terra meravigliosa e inaspettata, da esplorare a piedi o a pedali, tra masserie, parchi e borghi: percorsi di un viaggio differente e sostenibile, rigorosamente a passo lento.

Di Mauro Orrico

In bicicletta, a piedi, a passo lento: c’è un’altra Puglia, lontana dalle rotte turistiche più battute e affollate, che conquista sempre più visitatori. Per l’anima green e sostenibile della regione è un vero e proprio boom: nell’ultimo anno, il 2022, l’aumento di camminatori è stato del ben +24%, tenendo conto solo delle richieste delle credenziali utili a tracciare il loro transito lungo i cammini. Un dato chiaramente sottostimato, quindi, che fotografa un mondo tutto in espansione che ci porta alla scoperta di itinerari e sentieri di una Puglia verde e autentica, dove la regola è la qualità del viaggio e la riconquista del tempo perduto.
La rete delle antiche vie dei mercanti e dei pellegrini rinasce per accogliere un nuovo modo di viaggiare: più lento, più vero e più sostenibile. La Puglia, dunque, si può scoprire anche a piedi o in bicicletta. E farlo in estate o in autunno, con i campi in fiore e le giornate ancora miti e lunghe, è la scelta ideale. Basta uno zaino, scarpe comode e l’entusiasmo di perdersi tra le infinite bellezze del territorio. Un’occasione per vivere una vacanza differente, o un’uscita fuori porta per i locali, rigorosamente a passo lento.

Polignano a Mare. Foto: E. Harrisova © Unsplash

I Cammini di Puglia

Oggi come mille anni fa, camminare resta il modo migliore per conoscere nuovi luoghi, nuove culture, nuovi saperi. Da soli o in compagnia, è l’occasione per godere dei momenti di solitudine o dei nuovi incontri, riscoprendo e riacquistando quel tempo divorato dagli impegni della quotidianità.
Nei Cammini di Puglia, si va dai cinque ai sette giorni di cammino, spaziando dalle gravine della Murgia fino al mare del Salento, attraversando borghi, sentieri, parchi, città e masserie delle sei province della regione. La Via Francigena e il Cammino Materano sono i due percorsi più noti e frequentati, attraversati ogni anno da migliaia di camminatori.

La Via Francigena è uno dei cammini religiosi più famosi e battuti d’Italia. Fu percorso dai pellegrini di tutta Europa nel corso del Medioevo per raggiungere i porti d’imbarco per la Terra Santa. Riconosciuto dal Consiglio d’Europa, oggi ha numerose varianti che a volte si congiungono e tutte portano a San Pietro a Roma. Nella sua ultima propaggine meridionale, parte dalla Capitale e giunge a Santa Maria di Leuca, la Finibus Terrae italiana. Attualmente il tratto pugliese del Cammino entra a Celle San Vito/Faeto e raggiunge Troia. Di qui si sdoppia seguendo due percorsi diversi: quello dell’antica via Traiana e quello della affascinante via Michaelica. Entrambe si ricongiungono a Bari, mediante la connessione della via Litoranea. Seguendo la costa adriatica, si giunge prima a Brindisi e poi, attraverso la via Traiana Calabra, ad Otranto. Solo poche tappe e il percorso si chiude a Leuca, dove il mar Adriatico incontra lo Ionio.

Ricalcando sentieri di età storica e arcaici tratturi, il Cammino Materano si snoda tra Puglia, Molise, Basilicata e Campania, terre di transito per antichissima vocazione e tradizione. Il Cammino consente di partire dalla Basilica di San Nicola di Bari, dalla colonna della Via Appia di Brindisi, dalla cattedrale di San Nicola Pellegrino di Trani, dal Santuario di Finibus Terrae, dalla cattedrale di S. Maria di Termoli, dal tempio di Hera a Paestum e giungere alla Cattedrale della Madonna della Bruna di Matera. Sono sei cammini lungo i quali si scopre un ricchissimo patrimonio culturale, fatto di cattedrali, borghi medievali, chiese rupestri, masserie. Un’occasione di viaggio in cui scoprire e gustare la straordinaria gastronomia locale fatta di sapori genuini che rimandano alla vera tradizione contadina.

I Faraglioni di S.Andrea; Punta Palascia. Foto © Antonio Leo


La Puglia in bicicletta

I percorsi cicloturistici della Puglia sono l’occasione per scoprire, pedalando, il meraviglioso patrimonio costituito da masserie, colline, paesaggi incantevoli e spiagge da sogno. Con i suoi 870 km di costa e gli oltre 400 km di distanza tra l’estremo nord e il Sud Salento, oggi la Puglia è tra le mete più ambite del cicloturismo nazionale, europeo e d’oltreoceano. Visitare la regione in bicicletta è un’avventura magica e ogni tappa è il momento perfetto per scoprire le specialità enogastronomiche e i piatti tipici, degustare i migliori vini pugliesi esportati in tutto il mondo o le eccellenze dei prodotti caseari, ma anche per fare un tuffo nelle acque cristalline dello Ionio e del basso Adriatico o visitare musei, borghi e città d’arte.

Gli itinerari cicloturistici ufficiali sono ben dodici per un grand tour di duemila chilometri, da percorrere in bicicletta, ma anche a piedi o anche a cavallo, attraverso antichi sentieri, strade di campagna e a basso traffico.

Dal sito viaggiareinpuglia.it

La Puglia è unica, ma non è una. Cambia volto ad ogni stagione e l’invito dei 12 percorsi cicloturistici è a scoprirla tutta, lentamente.

Il primo itinerario è La natura aspra e dolce, di 233 km: inizia e termina a Manfredonia. L’entusiasmante periplo del Gargano è un lungo anello intorno il Promontorio, dalla scogliera alla foresta. La variante di 58 km è da Vieste a Monte Sant’Angelo. Un continuo saliscendi è il percorso di 295 km che parte da San Nicandro Garganico e finisce a Canosa di Puglia. Da Manfredonia a Bari è il percorso di 147 km de La costa imperiale.
Un’avventura lunare propone un doppio percorso: da Margherita di Savoia ad Altamura (tot. km 115) e da Canosa a Gravina (tot. km 78). Dal mare alla campagna è il quinto itinerario che da Bari conduce ad Alberobello in 92 km. La costa adriatica è ancora protagonista nel percorso cicloturistico di 136 km Una pedalata dipinta di blu, da Bari a Brindisi, la porta d’Oriente, scalo dei Crociati verso la Terra Santa. La pietra delle città eterne conduce in 131 km da Altamura ad Ostuni, mentre Nel cuore della storia parte da Ginosa e arriva a Grottaglie in un percorso di 90 km. Il nono itinerario è Un salto tra i due mari: dall’Adriatico allo Ionio, un coast to coast emozionante, da Ostuni a Gallipoli (tot. km 153). Il vino dei Messapi è un itinerario semplice dal punto di vista altimetrico, ma capace di regalare emozioni indimenticabili, da gustare al ritmo morbido delle pedalate. Le opzioni di viaggio sono tre: da Grottaglie a Lecce (tot. km 97); da Brindisi a Guagnano (tot. km 38); da Manduria a Foce del Chidro (tot. km 13). L’entroterra alle spalle e lo sguardo specchiato in acque cristalline: l’itinerario Architetture della natura conduce da Lecce ad Otranto (tot. km 78). L’ultimo viaggio è Il sole, il mare e il vento: in 186 km, l’anello del Salento parte e si conclude a Maglie, dopo aver attraversato la costa (adriatica e ionica) e i borghi dell’entroterra. Questo itinerario procede a passo lento, lungo gli spot più belli della macchia mediterranea.

Siponto, Manfredonia. Foto © Paolo Partipilo ; Polignano a Mare. Foto © Otilia Andrei

Scoprire la Puglia in bicicletta, a piedi o a cavallo è un viaggio differente e profondamente suggestivo. Ogni itinerario può essere suddiviso in più tappe, per viaggi settimanali, escursioni giornaliere o week-end lunghi. Non occorre essere ciclisti o sportivi allenati: ognuno può comporre percorsi a seconda dei gusti, delle capacità e delle preferenze personali. Esplorare la Puglia più green è l’occasione perfetta per vivere un’esperienza nel segno del benessere e della sostenibilità, alla scoperta delle meraviglie più inedite e incontaminate del Tacco d’Italia.

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