Regina, dama, first lady dell’architettura mondiale. Sono le definizioni che in queste ore abbiamo letto ed ascoltato dai media e dai colleghi. La morte di Zaha Hadid lascia un grande vuoto nel mondo dell’arte contemporanea e dell’architettura. Una donna che ha disegnato il futuro, in tutto il mondo. Una donna dagli occhi grandi e scuri, nata a Bagdad 64 anni fa. In Italia aveva lavorato moltissimo. Suo è l’edificio del Maxxi, il museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma inaugurato il 28 maggio 2010 in via Guido Reni, sulla base di un concorso bandito nel 1998. Tra i suoi lavori italiani c’era anche l’impegno nel quartiere City Life, l’ex Fiera di Milano, ma anche la Stazione di Napoli Afragola e la Stazione marittima di Salerno.
Nata a Bagdad il 31 ottobre 1950, poi diventata londinese, Zaha Hadid si è spenta il 31 marzo per un attacco cardiaco in un ospedale di Miami, dove era in cura per una bronchite. È stata la prima donna a vincere il Premio Pritzker, che in architettura equivale a un Premio Nobel.
Noi abbiamo scelto 10 tra le opere più belle e visionarie, nate dal genio di Zaha Hadid.
1. Vitra Fire Station, Weil am Rhein, Germany
2. Stazione di Napoli Afragola
3. Wangjing Soho complex, Pechino
4. Stazione funicolare di Innsbruck
5. Riverside Transport Museum, Glasgow
6. Jockey Club Innovation Tower, Hong Kong
7. MAXXI, museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma
8. Il centro culturale disegnato per Baku, Azerbaigian
9. Hotel Puerta America. Madrid
10. Dongdaemun Design Plaza and Park, Seoul
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