L’onda verde conquista la moda. Anche alla Milano Fashion Week appena conclusa si è vista tanta attenzione alla sostenibilità. 

A un anno esatto dall’inizio della pandemia, si è chiusa la Milano Fashion Week. La Camera Nazionale della Moda Italiana ha proposto 124 appuntamenti, quasi tutti in streaming e digital. In questa settimana della Moda sono stati centrali argomenti come sostenibilità ambientale e sociale, formazione e sostegno ai brand emergenti, narrazione e digitalizzazione. Negli ultimi anni il mondo della moda si è interrogato con maggior consapevolezza sul proprio impatto ambientale. Spinti da una nuova coscienza verde presente soprattutto tra i più giovani, i brand sono corsi ai ripari proponendo “performance green” e “collezioni sostenibili” fatte di materiali riciclati o ecologici. Quest’anno, è giunto alla sua seconda stagione il progetto Designer for The Planet, che ha accolto sei brand emergenti del Made in Italy (Gentile Catone; Gin Salemò; Froy; Traffico; Iindaco; Dassùyamoroso), impegnati sul tema della sostenibilità.

I piumini Bacon

Piumini Bacon

Il brand di piumini Bacon fondato nel 2011 da Andrea Pilato Barrara ha svelato il DNA del suo prossimo futuro: digitalizzazione e sostenibilità come parole chiave della collezione autunno/inverno Donna 2021 – 2022 firmata Bacon per questa MFW. La collezione è stata creata con il supporto di TwinOne, creative tech company specializzata, come recita il nome, nella realizzazione di “gemelli digitali” ovvero versioni completamente virtuali e totalmente fotorealistiche di un prodotto. Una modalità che è stata attivata per creare a “impatto zero” le nuove collezioni di urbanwear.

Il futuro sostenibile di Ferragamo

Ferragamo

Salvatore Ferragamo ha scelto la sostenibilità ambientale e i film del futuro come tema della collezione disegnata dal direttore creativo Paul Andrew per l’autunno/inverno 2021-22. I materiali usati sono il pvc trasparente biodegradabile, ma anche il legno degli zoccoli ricavato dagli alberi caduti lo scorso anno nel corso delle tempeste nel Nord Italia.

Armani e il gorilla Uri

Courtesy Giorgio Armani Donna FW21-22

Il gorilla Uri è stato la presenza scenica intorno a cui ha ruotato lo show di Giorgio Armani alla Milano Fashion Week. Proveniente da un set e realizzato dall’artista Marcantonio Raimondi Malerba, rappresenta il forte legame di Armani con il cinema e il suo impegno verso l’ambiente e la sua salvaguardia, perché il gorilla è tra le specie a rischio di estinzione che il Gruppo Armani nel 2020 si è impegnato a proteggere donando fondi al WWF (World Wide Fund for Nature).