Ripartono i collegamenti aerei verso i due principali scali siciliani, Palermo e Catania, e la Regione ricomincia dal turismo. La splendida Sicilia è una meta ideale da visitare in ogni momento dell’anno grazie al suo ricchissimo patrimonio di spiagge, siti archeologici, natura, storia e cultura. Dopo il lungo lockdown, la stagione balneare ha riaperto i battenti il 6 giugno, seguendo le norme indispensabili per la sicurezza come il necessario distanziamento sociale, ingressi a numero chiuso e il divieto di assembramenti.
L’isola regala alcune delle spiagge e dei mari più belli d’Italia. Sono da sogno i litorali di Cefalù, San Vito Lo Capo, le Isole Egadi o le Eolie. Così come il blu intenso del mare di Taormina o l’Isola Bella, le Gole di Alcantara, la Marina di Noto. L’acqua è cristallina, come a Lampedusa, terra simbolo di accoglienza ma anche meta turistica amatissima con la sua celebre spiaggia dei Conigli dal mare tra i più belli del mondo.
La Sicilia è green più che mai. La si può percorrere anche a piedi o in bicicletta, grazie ai suoi cammini e percorsi dove immergersi per scoprire una natura rigogliosa, come la Riserva dello Zingaro tra San Vito Lo Capo e Castellamare del Golfo: circa 1600 ettari dove ammirare innumerevoli specie vegetali scoprendo dall’alto un paesaggio marino unico.
La Sicilia è ricchissima di siti archeologici da scoprire e amare. Come L’Anfiteatro di Taormina, il Tempio di Diana alle spalle del Duomo di Cefalù risalente al V secolo a.C., o l’Area Archeologica di Segesta, non lontana da Castellamare del Golfo, con il celebre Tempio dorico, tra i meglio conservati della Regione.
Il Teatro Greco di Siracusa è il monumento più famoso della città e si trova nel Parco della Neapolis. La Valle dei templi invece è una storia lunga più di duemila anni, immersa in un paesaggio di straordinaria bellezza ad Agrigento.
Come Catania, con il suo centro storico dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, la sua Cattedrale di Sant’Agata e i monumenti barocchi, anche Palermo merita una (lunga) visita. Capitale della Cultura 2018 e sede di Manifesta 12, la città vive finalmente la sua primavera. Il capoluogo siciliano è una piccola metropoli in continuo fermento. Sono tante le eccellenze da vedere e scoprire in città. Come il Palazzo dei Normanni, la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti, la Cattedrale, il Teatro Massimo.
Tra suk e viuzze chiassose e suggestive, scorre la vita dei suoi quartieri popolari: Ballarò e la Vucciria sono mondi in cui tuffarsi per conoscere la Sicilia più autentica. Palermo è una città di mare e la spiaggia di Mondello, d’estate, si riempie di abitanti e turisti. Fuori città, a pochi chilometri verso est, Cefalù è uno dei borghi più belli d’Italia, con il suo mare cristallino e la sua cattedrale normanna simile a una fortezza con elaborati mosaici bizantini e alte torri gemelle.
La Sicilia sarà la meta più gettonata in questa strana estate 2020?
(In copertina: Cattedrale di Noto)