Monica Vitti è stata la musa di Antonioni, un’icona amatissima del cinema italiano. L’attrice è morta ieri a Roma a 90 anni. Da tempo malata, aveva abbandonato le scene nel 2001.
Musa dell’icomunicabilità per Michelangelo Antonioni, immensa interprete della commedia italiana al fianco di Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni, ma soprattutto di Alberto Sordi. Monica Vitti è morta a Roma martedì mattina a 90 anni. Era malata da molto tempo e aveva abbandonato definitivamente le scene nel 2001 dopo una lunga carriera cinematografica. A dare l’annuncio della scomparsa è stato Walter Veltroni via Twitter: “Roberto Russo, il suo compagno di questi anni, mi chiede di comunicare che Monica Vitti non c’è più. Lo faccio con grande dolore, affetto, rimpianto”.
Sulla sua malattia, Alzheimer, il marito ha sempre mantentuo grande riserbo tutelandola in tutti questi anni. La sua ultima apparizione pubblica risale a 19 anni fa (alla prima di ‘Notre Dame de Paris’), ma già negli anni precedenti le sue partecipazioni a eventi ufficiali si erano rarefatte. Proprio in occasione del suo 90° compleanno, alla Festa del cinema di Roma, era stato presentato il documentario ‘Vitt d’arte, Vitti d’amore’, che ripercorreva la vita e la carriera di questa antidiva per eccellenza.
Monica Vitti (all’anagrafe Maria Luisa Ceciarelli) era nata a Roma il 3 novembre del 1931. Diplomata nel 1953 all’Accademia nazionale d’arte drammatica, ha recitato in decine di film, amatissimi dal pubblico che l’ha sempre considerata una delle più grandi icone di sempre. Tra i tanti film ricordiamo l’esordio ne ‘L’avventura’ (1960), poi ‘La notte’ (1961), ‘L’eclisse’ (1962), ‘Deserto rosso’ (1964), ‘La ragazza con la pistola’ di Mario Monicelli (1968) e molti altri.
Ecco alcune delle sue interpretazioni più celebri e intense.