Nell’ultimo incidente, a Brandizzo, un treno ha travolto e ucciso 5 operai. Per Mattarella, la strage è “un oltraggio ai valori della convivenza”. Il dato dei morti sul lavoro nel 2023 sale a 450: un crimine sociale che la politica ignora.
La Redazione
L’ultima strage è quella dello scorso mercoledì: un treno ha investito e ucciso nel Torinese cinque operai che erano al lavoro sui binari. Altri due sono rimasti feriti. Il treno viaggiava a 160 chilometri all’ora e gli operai erano al lavoro per una ditta che stava eseguendo dei lavori di sostituzione di alcuni metri di binari vicino alla stazione di Brandizzo. Delle vittime, il più giovane aveva 22 anni, il più anziano 52. Per la Cgil, “l”indignazione e il cordoglio non bastano più, è il momento di agire, questa strage va bloccata immediatamente: domani si fermeranno per quattro ore, per uno sciopero nazionale, i dipendenti della società Rfi, addetti alla gestione e esecuzione della manutenzione alle infrastrutture. Altri due scioperi sono previsti per lunedì a Vercelli e in Piemonte”.
L’incidente di mercoledì però è solo l’ultimo, in ordine cronologico, di una strage che non accenna a fermarsi. Il macabro bilancio è inaccettabile: nei primi sei mesi del 2023 sono state già 450 le vittime e 296.665 i feriti. Ovvero tre decessi di media al giorno. Dati di cui si parla troppo poco e sui quali, poco o nulla è stato fatto.
Sulla strage di Brandizzo, dalla premier Giorgia Meloni è arrivato il cordoglio alle famiglie delle vittime. La presidente del consiglio, dai suoi canali social, ha dichiarato: “Apprendo con dolore e tristezza della tragica scomparsa dei cinque operai travolti da un treno mentre effettuavano alcuni interventi di manutenzione presso la stazione di Brandizzo, nel Torinese. Alle famiglie delle vittime e ai loro cari il mio profondo cordoglio e i più sinceri sentimenti di vicinanza. Sono in contatto con il Presidente della Regione Piemonte Cirio per seguire tutti gli aggiornamenti del caso, con l’auspicio di fare quanto prima piena luce sull’accaduto”.
Il vicepremier Matteo Salvini ha annunciato che nominerà una commissione interna.
Sul luogo della tragedia, accolto dagli applausi della gente accorsa sul posto, è giunto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha deposto un mazzo di fiori. In mattinata, poco dopo l’arrivo della notizia sulla strage, ha detto: “Tutti quanti abbiamo pensato come morire sul lavoro sia un oltraggio ai valori della convivenza”.
Foto copertina © Quirinale.it