Dopo 15 anni vince una donna. Helena Janeczek si aggiudica la 72esima edizione del Premio Strega con La ragazza con la Leica, edito da Guanda. La sorpresa è però un’altra: si spezza il dominio incontrastato del gruppo Mondadori/Rizzoli/Einaudi che, insieme a Bompiani e Feltrinelli, avevano sbancato lo Strega oramai da oltre trent’anni. Guanda non è proprio una piccola casa editrice: fondata nel 1932, è parte dal 2005 del grosso gruppo editoriale Mauri Spagnol (Corbaccio, Garzanti, Longanesi, Nord, Ponte alle Grazie, Salani, TEA, Vallardi), ma la sua vittoria è comunque una novità, nel panorama editoriale italiano.

54 anni, nata a Monaco, Helena Janeczek è di origine ebrea-polacca, naturalizzata italiana, ed è al suo sesto libro. La ragazza con la Leica racconta la vita della fotografa Gerda Taro, la compagna del collega Robert Capa, morta a 26 anni nell’agosto del ’37, durante la guerra civile spagnola.

Al secondo posto Marco Balzano con ‘Resto qui’ (Einaudi) con 144 voti e al terzo Sandra Petrignani con ‘La corsara. Ritratto di Natalia Ginzburg’ (Neri Pozza) con 101 voti. Al quarto Carlo D’Amicis con ‘Il gioco’ (Mondadori) con 57 voti e al quinto Lia Levi con ‘Questa sera è già domani’ (Edizioni E/O) con 55 voti. A presiedere il seggio Paolo Cognetti, vincitore della scorsa edizione del Premio Strega.

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