A Venezia è stato il giorno di Paolo Virzì. The Leisure Seeker è in Concorso alla 74esima Mostra del Cinema di Venezia. E’ il primo film girato in America dell’autore de La Pazza Gioia. Ieri al Lido sono arrivati i protagonisti, Hellen Mirren e Donald Sutherland, e il red carpet si è riempito di star, acclamate dai fotografi e dalla folla che ha gremito l’ingresso del Palazzo del Cinema. Il film tratta il tema dell’eutanasia e della libertà di scelta sul fine vita. I due anziani protagonisti, innamorati ma malati, si ribellano e decidono come morire. L’America di Virzì – e dei co-sceneggiatori Stephan Amidon, Francesca Archibugi e Francesco Piccolo – si popola di ballad da controcultura anni settanta, comizi di Trump e personaggi che richiamano l’immaginario caro al regista toscano.
“Ho cercato la semplicità e la compattezza. Non ho avuto bisogno di trame e sottotrame, campi e controcampi continui. In The Leisure Seeker non ho avuto paura dei silenzi e di un passo più languido del solito. Non ho nemmeno voluto lavorare sui cliché, sull’America alla Disneyland, o con la Monument Valley nell’inquadratura”, ha spiegato Virzì al pubblico che non ha risparmiamo lunghi applausi e un’ovazione per i due divi protagonisti di un film di cui sentiremo molto parlare. E chissà che non porti a casa il Leone 2017.
Pioggia di star e red carpet al Lido