Teatro, danza e musica all’insegna di interdisciplinarità e partecipazione. Riaprono i Teatri in Comune (TiC) di Roma, la rete di spazi per lo spettacolo diffusa sul territorio, che dal centro alla periferia offre ai cittadini romani una stagione ricca tra arte e teatro. Un cartellone ideato e sostenuto dal Roma Capitale, Assessorato alla Crescita Culturale – Dipartimento Attività Culturali e Turismo, in collaborazione con Zètema Progetto Cultura. Dopo mesi di silenzio, si alzano i sipari del Teatro Biblioteca del Quarticciolo, Villa Pamphilj, Tor Bella Monaca e del Teatro del Lido di Ostia.
“Il teatro è un faro importante per i quartieri difficili ed è necessario uscire da quel recinto entro cui la cultura si è rinchiusa”, afferma l’assessore alla Crescita Culturale Di Roma Captale, Luca Bergamo. I quattro teatri romani parleranno i linguaggi del contemporaneo.
Al Teatro Biblioteca Quarticciolo, diretto da Veronica Cruciani in collaborazione con “Fabbrica srl” e “Compagnia TeatroViola”, la stagione è cominciata il 23 settembre con il progetto “Liber Liberanti – fiabe e favole dal carcere” con le detenute della C.C. di Rebibbia e Lella Costa, Iaia Forte e Michela Cescon. “Il progetto artistico” – ha dichiarato la direttrice artistica – “si basa sul portare avanti un teatro di qualità che sia contemporaneamente comprensibile a tutti. Un teatro popolare d’arte”. Il cartellone è fitto di appuntamenti che vedranno protagonisti attori e registi del calibro di Moni Ovadia, Maria Paiato, Oscar De Summa, Ascanio Celestini, Federica Fracassi, e compagnie under 30. Inoltre il teatro collaborerà con il “Teatro di Roma” per il progetto “QLAB”, che coinvolgerà l’intero quartiere, e con “Romaeuropa Festival”, che ospiterà il debutto della Compagnia Frosini-Timpano.
(Moni Ovadia, il 16 ottobre alle 18 in scena al Teatro Biblioteca Quarticciolo)
La IV stagione del Teatro del Lido di Ostia si è aperta l’8 ottobre con “La Paranza” di Nando Citarella. In programma, spazio alla formazione, al teatro per ragazzi, alla collaborazione con “Le Vie dei Festiva”, all’arte contemporanea e urbana, alle tematiche di interesse sociale e civile.
Riapre anche il Teatro di Tor Bella Monaca che torna con una stagione diretta da Alessandro Benvenuti e Filippo D’Alessio. Prosa, danza , musica, cinema, laboratori e tanti nomi del teatro italiano, come Enrico Lo Verso, Sebastiano Somma, Edoaardo Sylos Labini, Vinicio Marchioni. Una novità di quest’anno è la partnership con il “Teatro Eliseo”, diretto da Luca Barbareschi che porterà sul palco di Tor Bella Monaca alcuni suoi spettacoli, la collaborazione con il Teatro Parioli, il Teatro Argot e il Festival Outdoor Off.
“Teatro Villa Pamphilj per noi è il luogo dove si cantano le immagini, si recita la musica, si suona il teatro, si danzano i libri” ha dichiarato la direttrice artistica Veronica Olmi. Sarà un vero e proprio Centro di Orientamento ai Mestieri delle Arti, un laboratorio artistico permanente immerso nel cuore di Roma. E ci saranno anche importanti spettacoli, come il debutto in prima nazionale di “Children postcard” di Sonia Bergamasco. L’attenzione sarà però concentrata prettamente sulla formazione, sui workshop, conversazioni, incontri, conferenze, mostre, (tra cui quella di Sergio Staino “Passine e matite”), e sul progetto “Pane e Favole”, in cui la disabilità intrattiene e non viene intrattenuta.
