“Siamo oltre un milione”: a Roma ha sfilato la grande parata per i diritti Lgbtq+ con oltre 40 carri. Il sindaco Gualtieri: “Questo Pride è stato straordinario, il più bello di tutti, ma non basta”.

La Redazione

Sono passati tanti anni, tante conquiste sono state fatte ma non basta. Stiamo facendo passi indietro e invece ne dobbiamo fare in avanti. Il Comune di Roma ce la sta mettendo tutta per lavorare insieme alla comunità Lgbt+”. Con queste parole, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha salutato la grande parata del Roma Pride. “Questo Pride è stato straordinario, il più bello di tutti ed era giusto così perché 30 sono tanti da una prima edizione coraggiosa”.

Il corteo è partito alle 16:30 ma piazza della Repubblica era piena già da ore. Quasi 40 carri hanno attraversato la città, “scortati” da circa un milione di persone. Ad aprire la sfilata il carro del Coordinamento Roma Pride, dedicato all’anniversario della kermesse. Madrina di questa edizione è stata la cantante Annalisa.

Una straordinaria partecipazione al Pride di Roma, ne seguiranno altri in tutta Italia – ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, partecipando al Roma Pride – Noi continueremo a difendere i diritti delle persone Lgbtqia+ nonostante il governo abbia perso un’altra occasione durante questo G7 dove sono sparite alcune parole: aborto, identità di genere, orientamento sessuale. Possono cancellare qualche parola ma non possono cancellare i nostri corpi, la nostra lotta per la libertà e l’uguaglianza di tutte le persone”.
Al corteo hanno partecipato anche altri esponenti politici, parlamentari del Pd, dei 5stelle, di +Europa, di Avs, associazioni, attivisti, enti e volti noti del mondo della musica e dello spettacolo.
Dopo il corteo, la giornata del Pride è terminata all’Ippodromo di Capanelle, con l’evento Rock Me Pride, in collaborazione con Rock in Roma, con protagoniste Annalisa, BigMama e Sarah, fresca vincitrice dell’edizione di Amici appena conclusa.