Ogni anno a Roma, in autunno, il teatro, la danza, la musica e l’arte invadono la Capitale con uno dei festival più attesi e amati in Italia e in Europa. Nei suoi 31 anni di vita, Romaeuropa è divenuto una vetrina d’eccellenza sulla scena internazionale. Sperimentare, innovare. Raccontare le trasformazioni del mondo contemporaneo. Romaeuropa conferma ciò che è sempre stato, superando i confini tra i generi e portando a Roma artisti e spettacoli della scena contemporanea più innovativa. Il più longevo e ricco festival della Capitale torna con l’edizione 2016, con grandi nomi delle arti performative, tra Romeo Castellucci e la Socìetas Raffaello Sanzio, Alvin Curran, Guy Cassiers, Steve Reich, Ben Frost, Brian Eno.

I numeri di questa 31esima edizione sono da capogiro. 20 spazi, 524 artisti, tra cui 34 compagnie per la prima volta al REF, 145 giorni di attività, 51 appuntamenti dedicati alla creazione contemporanea, di cui 34 in prima italiana, per un totale di oltre 40.000 posti in vendita agli spettacoli. Romaeuropa Festival, dal 21 settembre al 3 dicembre, animerà 20 spazi della Capitale con il titolo Portati Altrove.

Vandekeybus_04_UV_InSpite©DannyWillems 720(Wim Vandekeybus, In Spite of Wishing and Wanting. Foto: Danny Willems)

L’ANTEPRIMA | DAL 24 GIUGNO AL 18 SETTEMBRE
Quest’anno ad anticipare il Festival sarà l’anteprima del progetto Patrimonio e Creazione, dal 24 giugno al 18 settembre, realizzato con la Soprintendenza per l’area archeologica centrale di Roma con la mostra Par tibi, Roma, nihil, ideata da Monique Veaute e curata da Raffaella Frascarelli nell’Area Archeologica del Palatino dove verrà anche presentato Palamede, la storia, uno spettacolo di Alessandro Baricco.

ROMAEUROPA FESTIVAL 2016 | DAL 21 SETTEMBRE AL 3 DICEMBRE
Il festival si riaprirà poi ufficialmente il 21 settembre coi ritmi furiosi del danzatore israeliano Hoefesh Shechter al Teatro Argentina per la prima delle collaborazioni con il Teatro di Roma. Il suo è un lavoro dal ritmo forsennato e articolato in tre capitoli sull’intimità, la passione e la banalità dell’amore. Seguiranno altri grandi nomi della scena internazionale, come Forced Entertainment, Guy Cassiers, Les 7 doigts de la main, Ben Frost in Music For Sòlaris progetto musicale ideato con Brian Eno e Danìel Bjarnason sul celebre Solaris di Andrej Tarkovskij eseguito dall’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. E ancora, Emio Greco e Pieter C. Scholten, Franck Krawczyk e i danzatori del Ballet National De Marseille, Anne Teresa De Keersmaeker, Steve Reich, Wim Vandekeybus. Torna a Romaeuropa Romeo Castellucci con ORESTEA (una commedia organica?), storico allestimento della Socìetas Raffaello Sanzio rimesso in scena dopo quasi 21 anni. Giorgio Barberio Corsetti porta Il Ratto di Europa alle Terme di Diocleziano.

Romeo_Castellucci_-fot_ftfstudio_3(Romeo Castellucci, Socìetas Raffaello Sanzio)

MUSICA AL RE16
Tanti saranno anche gli appuntamenti con la musica contemporanea. Alvin Curran sarà protagonista sia al Laghetto di Villa Borghese, con la Banda della Scuola popolare di Musica di Testaccio, sia nella storica residenza dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici. Sabina Meyer a Villa Farnesina, suggestiva sede dell’Accademia dei Lincei. Lucia Ronchetti nell’Aula X delle Terme di Diocleziano con i cori dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretti da Ciro Visco.
L’Orchestra di Santa Cecilia, invece, sarà protagonista di Senza Sangue di Peter Eötvös sull’omonimo romanzo di Alessandro Baricco.
Nelle architetture industriali de La Pelanda, arriverà la musica contemporanea di Tempo Reale Electroacustic Ensemble per Sylvano Bussotti ed Alessandra Celletti con l’artista visivo Onze, le animazioni musicali di Dark Circus dei francesi Stereoptik e la sonorizzazione del film Blackmail del collettivo Edison Studio.

Colapesce e Chassol saranno entrambi in scena al Monk Club, come il gruppo canadese LODHO – L’Orchestre d’hommes-Orchestres e irancheros di Chavela Vargas interpretati da Dimartino e Fabrizio Cammarata. Raiz, leader degli Almamegretta, sarà al Teatro Vascello con il compositore Yotam Haber e l’Ensemble LCP diretto da Daniele Del Monaco per un percorso nelle antiche melodie ebraiche dal titolo New Ghetto Songs coprodotto con Nuova Consonanza. Alla club culture sono dedicati gli appuntamenti con il duo tedesco incite/ e con Soundwall.

Eyal6 OCD LOVE photo by Ron Kedmi   720(Eyal6 OCD LOVE. Foto: Ron Kedmi)

DANZA AL REF16
Non mancheranno i nuovi nomi della danza internazionale: Sharon Eyal, Gay Behar, Ori Lichtik e la sua L-E-V Company; Noè Soulier e l’americana Liz Santoro con il francese Pierre Godard. La nuova edizione di DNA, quest’anno a cura di Francesca Manica, porterà in scena il progetto al femminile della compagnia C&C con i soli di Marion Alzieu, Ayala Frenkel, Chiara Taviani e, in network con Aerowaves, gli spettacoli di Christos Papadopoulos, Lalì Ayguadè, Yasmine Hugonnet cui si aggiunge l’italiana Lara Russo, vincitrice di Appunti Coreografici 2015. Dalle scritture per il corpo alle nuove drammaturgie con Daria Deflorian – Antonio Tagliarini, in scena al Teatro India con la prima nazionale de Il cielo non è un fondale con Acqua di Colonia, debutto di Timpano & Frosini al Teatro Quarticciolo. All’Accademia di Francia – nell’ambito del ciclo I giovedì della Villa – Questions d’art – Lina Prosa presenta Pentesilea.

DIGITALIFE – ARTE E TECNOLOGIE AL REF16
Negli spazi de La Pelanda la settima edizione di Digitalife, la mostra dedicata all’interazione tra arti visive e nuove tecnologie, curata da Richard Castelli presenterà l’opera Zee di Kurt Henstschläger, l’installazione site-specific Deep Dream_ActII di NONE, le opere di Takatani e Partos, il progetto Understanding the Other a cura del laboratorio PerCro della Scuola Superiore di Sant’Anna oggi ai suoi 25 anni di sperimentazione e ricerca.

GLI INCONTRI AL REF16
13 saranno i progetti dedicati al pubblico degli spettacoli, che potranno incontrare e dialogare con autori e artisti: Post It (a cura di Matteo Antonaci), Music Inside (a cura di Nuova Consonanza) e gli 11 progetti di InFormazione coordinati da Lara Mastrantonio (Destinazione Scuola, Spring Roll, Le Antenne di Romaeuropa, Domino, Iridico, Teatro e Critica Lab, Let’s Dance, DNA Visioni, Warming Up, IN DRAMA Romaeuropa Al Vivo).

I LUOGHI DI ROMAEUROPA FESTIVAL 2016
Ospiteranno gli spettacoli del REF16: l’Area Archeologica del Palatino, lo Stadio di Domiziano – Palatino, l’Aula Ottagona e l’Aula X delle Terme di Diocleziano, Crypta Balbi, Palazzo Altemps; La Pelanda – MACRO Testaccio, Villa Medici, Villa Borghese e Villa Farnesina; la Casa del Jazz e il Monk Club, l’INFN – Istituto nazionale di Fisica Nucleare, l’Opificio Romaeuropa, l’Auditorium Conciliazione, l’Auditorium Parco della Musica e i teatri Argentina, India, Vascello, Biblioteca Quarticciolo, oltre alle attività nella Regione Lazio.

INFO
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