In migliaia sabato hanno sfilato per la laicità, i diritti e per sostenere il Disegno di Legge Zan contro l’omotransfobia. Assente Virginia Raggi, presenti Gualtieri e Calenda. Ecco cosa è stato il Roma Pride 2021.
Un fiume rainbow ha attraversato le strade del centro di Roma per difendere la laicità dello Stato, a pochi giorni dalle polemiche aperte dal Vaticano, e sostenere il Ddl Zan contro l’omotransfobia, ancora fermo in commissione giustizia. Così, in migliaia sono tornati in piazza, dopo un anno di pausa dovuto alla pandemia. Il RomaPride ha sfilato sabato 26 giugno senza carri né musica e con un percorso più breve a causa delle misure anti-Covid19.
Tantissimi partecipanti di ogni età, soprattutto giovani e adolescenti, omosessuali, transessuali ma anche etero, hanno manifestato con bandiere arcobaleno e cartelli, intonando cori e slogan contro l’omofobia e le ingerenze del Vaticano nella politica italiana, e cantando canzoni come Bella Ciao. Lo striscione “Orgoglio e ostentazione” ha aperto il corteo. La legge Zan è stata al centro delle rivendicazioni della manifestazione romana, così come l’abolizione del Concordato tra Stato e Chiesa e le critiche alle destre, che da molti mesi stanno bloccando il dibattito e il voto parlamentare sulla legge contro l’omofobia, la transfobia, l’abilismo e la misoginia.
Tra i candidati sindaco di Roma, erano presenti in piazza Roberto Gualtieri (centro sinistra) e Carlo Calenda (Azione), mentre erano assenti sia il candidato di centro destra Enrico Michetti che la sindaca Virginia Raggi (che nei suoi 5 anni alla guida di Roma non ha mai partecipato al corteo). Tra gli esponenti politici, erano in piazza Monica Cirinnà (Pd), madre della legge sulle Unioni Civili, e Alessandra Maiorino, senatrice del M5S che ha contribuito a scrivere il ddl Zan, il cui relatore Alessandro Zan (Pd) ha sfilato a Milano.
Non solo Roma: sabato infatti sono scesi in piazza anche altri 6 Pride, a Milano, Ancona, L’Aquila, Faenza (Ravenna) e Martina Franca (Taranto). A Napoli il Gay Pride si terrà il 3 luglio.