La sindrome di Stoccolma colpisce gli ostaggi, portandoli a provare sentimenti affettivi verso i propri sequestratori: allo stesso modo la città è capace di rapire e sedurre al contempo. La capitale svedese, distesa tanto nella periferia europea quanto nel cuore di un arcipelago, è situata esattamente nel punto in cui il Mar Baltico incontra il lago Mälaren. Stoccolma è un cluster: 14 isole e 57 ponti circondati da un alone fiabesco conferitole dall’azzurro ghiaccio di una luce nordica riflessa in acque limpide e dai palazzi che si affacciano sulle scogliere vestiti di tinte color zenzero e cannella. Una luce che si eclissa per 9 mesi l’anno, mentre da maggio ad agosto illumina la notte rendendo la giornata infinita. Nel periodo estivo è infatti così tersa da trasformare un cimitero, facendolo somigliare ad un parco.
Lo stesso fascino irradia anche dai suoi abitanti, di bellezza severa e aggraziata. Osservandoli passeggiare per strada o scrutando qualunque vetrina (dai prezzi poco avvicinabili) appare evidente come la Svezia sia la patria del design e della moda. Qui la storia si accosta a modernità, innovazione e tecnologia (basti pensare a Skype e Spotify), senza dimenticare gli innumerevoli centri culturali e creativi.
ABBA, The Cardigans e Ace of base sono solo un esempio della produzione musicale del paese, che arriva fino alla contemporaneità con artisti come Robyn ed Elliphant, passando anche per ricercati negozi di dischi e notevoli street band. In questo melting pot ogni quartiere conserva una propria identità: Norrmalm con i suoi uffici e centri commerciali, Östermalm è il tempio della moda, design e locali con celebrità, Långholmen è invece l’isola su cui trascorrere le giornate estive sdraiati sotto i salici.
Il nucleo di Stoccolma coincide con il suo centro urbano, la City, che comprende Gamla Stan (città vecchia) e Södermalm, due quartieri collegati da un ponte sul lago Mälaren. Nel primo, sede del Palazzo Reale, si snoda un dedalo di vicoli acciottolati e medievali, guardie reali, vecchi e polverosi negozi affiancati a nuove botteghe artigianali.
Södermalm, ex quartiere operaio, è oggi fulcro di nuove correnti artistiche, con la sua moda eccentrica, raffinatezza casual e bar bohémien. Aree verdi di ogni dimensione sono disseminate per l’intera città, ma il vero polmone risiede nell’intera isola di Djurgården, ex terreno di caccia: un tappeto di prati, boschi, angoli segreti in cui nuotare, foreste di querce giganti e paludi abitate da uccelli. L’isola ospita inoltre diversi musei e il Gröna Lund Tivoli, un lunapark fiabesco affacciato sul lago.
La medesima cura estetica si riscontra nei ristoranti quanto nei locali notturni, verso i quali bisogna incamminarsi presto per evitare un’interminabile fila. Vista l’offerta è facile scegliere tra concerti, ex edifici industriali con installazioni luminose ubicati sotto un cavalcavia, geometrie al neon e djset poco consueti.
La città vanta, infine, circa 200 strutture tra musei, gallerie d’arte e teatri: dal celebre Moderna Museet (che affianca artisti contemporanei ad icone del Novecento, come Rauschenberg, Duchamp e Dalì) a quelli meno convenzionali come il museo della vodka, nel quale vivere un’esperienza interattiva e sensoriale.
L’emancipazione si respira in un ventaglio di forme: gli omosessuali non hanno un quartiere specifico di riferimento ma tutta la metropoli è gay friendly, nelle famiglie tradizionali è spesso il padre a spingere il passeggino, in ogni struttura è evidente l’attenzione verso diversamente abili, bambini ed animali. Potrebbe addirittura capitare di incontrare qualcuno con un gatto nello zaino.
Dove andare / di giorno:
Gamla Stan + Nobelmuseet + Kungliga Slottet
Södermalm + shopping a SoFo
Skeppsholmen+ Moderna Museet + Östasiatiska Museet
Djurgården in bicicletta + Gröna Lund Tivoli + Vasamuseet
Dove andare / di notte:
Locale e club Trädgården, Hammarby Slussväg 2, 118 60
Locale e salaconcerti Debaser, Karl Johans Torg 1 111 30
Zone: Vasastan, Kungsholmen e Södermalm
Dove e cosa mangiare:
Ristorante vegetariano Chutney, Katarina Bangata 19, 11639
Specialità: piatto misto, polpette vegetariane, stufati di cocco.
Ristorante Urban Deli, Nytorget 4, 11640
Specialità: gamberi affumicati in salsa aioli, zuppe di pesce, carne alla panna acida con erba cipollina
Da non perdere:
Fotografins Hus
Östermalms saluhall, mercato alimentare
Millesgården, casa-studio di Carl Milles, famoso scultore svedese.
Skansen + Junibacken
Kulturhuset, Casa della Cultura
Credits foto 4-immagine destra, fonte : emmas.blogg.se