Vivace e dinamica, di giorno come di notte. Il nostro viaggio nella capitale austriaca, una metropoli in continua evoluzione.

Adagiata sulle rive del Danubio e sospesa tra le atmosfere asburgiche del passato imperiale e i fermenti della nuova scena artistica contemporanea, Vienna è una metropoli in continua evoluzione. È una delle città con la migliore qualità della vita e questo la rende un luogo amato non solo dai turisti, ma dai suoi stessi cittadini. La capitale austriaca, tra le più cosmopolite d’Europa, guarda al futuro oltre i fasti dell’impero, immersa tra nuove e antiche architetture, design, modernismo e splendide aree verdi.

Vienna è oggi una capitale contemporanea, vivace e dinamica, di giorno come di notte. La città ha saputo rinnovarsi e trovare una collocazione di primo piano nel panorama europeo artistico e architettonico moderno. Non solo musica classica, walzer e splendidi teatri dell’opera: Vienna è oggi, anche è una delle capitali europee della musica elettronica, con i suoi celebri club e festival.

Scoprire Vienna, vuol dire visitare il Belvedere con il suo giardino e i due palazzi imperiali, la sfarzosa reggia del Castello di Schonbrunn, il Museo di Storia Naturale (Naturhistorisches Museum), il Rathaus (Municipio), il Museo di Storia dell’Arte (Kunsthistorisches Museum), la Wiener Staatsoper (Opera di Stato di Vienna), la cattedrale di Santo Stefano (Stephansdom), l’Albertina con le maggiori collezioni di stampe e di disegni del mondo. Vienna è il celebre Prater con la sua ruota panoramica, uno dei simboli della città e l’area del Volksprater, il parco divertimenti che conta oltre 350 attrazioni. Ma Vienna è anche molto altro.

Le nuove architetture
Library and Learning Centre di Zaha Hadid

Alcuni edifici progettati dagli anni Novanta del Novecento in poi sono diventati famosi in tutto il mondo. Ex fabbriche e il noto gasometro sono state convertite da designer e architetti di fama internazionale. Nel 2013 è stata realizzata la DC Tower 1 che con i suoi 220 metri è l’edificio più alto di tutta l’Austria. Il Twin City Liner e il campus universitario di economia, l’inceneritore di Spittelau visibile facendo un giro sul battello nel fiume, sono esempi della nuova Vienna. Come il quartiere di Landstrasse, dove l’architetto Frederick Hundertwasser ha rinnovato gli edifici popolari rendendoli vere e proprie opere d’arte e, ancora oggi, i cinquanta appartamenti sono destinati ai meno abbienti. Colori vivaci e forme non convenzionali rendono il quartiere una tappa necessaria per conoscere davvero Vienna.

2018, l’anno del Modernismo
Il Leopold Museum

Il 1918 è stato l’anno della scomparsa dei pittori Klimt e Schiele, dell’architetto e urbanista Otto Wagner e del designer Koloman Moser. Vienna li celebra con una rassegna di eventi che testimoniano il fermento culturale dell’epoca. Il Modernismo, di cui i quattro artisti furono tra i protagonisti, esplose all’apice del fulgore dell’Impero Asburgico: la città divenne il centro della vita culturale europea, con impulsi rivoluzionari in tutte le arti, discussi nei salotti dell’alta borghesia e nei tanti caffè. Per tutto il 2018, Vienna ospita decine di mostre ed eventi in tutta la città, dal Museo Leopold a Belvedere, da Karlsplatz al Palazzo della Secessione. (Il programma completo è qui).

Arte contemporanea a Vienna
Il Mumok, nel MuseumsQuartier

Il MuseumsQuartier Wien, con i suoi 50 centri di arte e cultura contemporanee, è uno dei dieci maggiori distretti culturali del mondo, visitato ogni anno da oltre tre milioni di persone. Chiamato dai viennesi semplicemente MQ, è situato nel distretto di “Neubau”, in pieno centro. Ne fanno parte il museo di architettura, il Leopold Museum, il museo di arte moderna e contemporanea MUMOK, la galleria Kunsthalle Wien. (www.mqw.at)
Al di fuori del distretto MQ, Vienna ospita numerosi spazi e gallerie dedicate all’arte contemporanea. Tra queste, spicano la Fabbrica del Pane, la Galerie Ernst Hilger, l’Atelier 10, il negozio di mobili vintage Lichterloh. Nel centro di Vienna c’è il Wuk, che sta per Officine e Casa della Cultura, una ex fabbrica di locomotive di 13.500 mq che è oggi uno spazio culturale in cui convivono arte, politica e integrazione sociale. E poi c’è tanta Street Art: basta camminare lungo il Danubio o nella zona del famoso mercato Naschmarkt, per trovare alcune delle opere più note e interessanti.

Vienna Lgbt, capitale dei diritti
Il Vienna Pride 2018

Un lunghissimo corteo, con oltre 65 tra carri e gruppi, ha sfilato lo scorso 16 giugno per le strade di Vienna, in nome dei diritti e contro ogni forma di discriminazione (Leggi qui il nostro reportage). Il Vienna Pride anche quest’anno ha invaso – con oltre 200mila partecipanti – il centro della capitale austriaca, mentre la città già si prepara ad ospitare la grande parata europea del prossimo giugno. Vienna infatti è stata scelta per ospitare l’EuroPride 2019, confermandosi capitale dei diritti, in un paese in cui, dal prossimo gennaio, entreranno in vigore le nuove norme sul matrimonio egualitario.
La città è sempre più lgbtq friendly e per divertirsi non c’è che l’imbarazzo della scelta: dai techno party nelle location industriali agli eventi disco, pop e house. (Vienna Lgtb | Tutte le info qui)

Le notti di Vienna
Il bar ON Market

Non solo walzer: a Vienna si è sviluppata una ricchissima scena legata alla musica elettronica e al clubbing di qualità. Da quando il duo di DJ Kruder e Dorfmeister ha fatto conoscere negli anni 90 il cosiddetto “sound viennese” a livello internazionale, la metropoli danubiana ha avuto un enorme sviluppo musicale. Sul canale del Danubio o sotto la metro del Gürtel è facile fare le ore piccole. Il Flex dispone di uno dei migliori sound system. Vicino la ruota panoramica è nato un locale underground, negli spazi ricavati in un ambiente sotterraneo: il Fluc e il Fluc_Wanne. Il Rhiz è situato sotto le arcate della metropolitana e l’Elektro Gönner, un tempo conosciuto da pochi estimatori, è diventato un ritrovo gettonatissimo. Ci sono poi il Grelle Forelle nella Spittelauer Lände, il Donau e la Pratersauna. Il Praterdome è il club più grande dell’Austria e sulla Ringstrasse ci si può divertire al Volksgarten Disco, Säulenhalle, Babenberger Passage, Albertina Passage e Platzhirsch. (Vita notturna: Info qui)
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Dove mangiare

Vestibul
Suggestivo ristorante stellato all’interno del Burgtheater – Austria’s National Theatre.

Glacis Beisl
Ottima cucina viennese all’interno del MuseumsQuarter.

Motto am Fluss
Ristorante sul fiume in stile veneziano degli anni 50. Ottimo pesce nel menu.

Dove dormire

Sofitel Vienna
Tra le migliori catene alberghiere, eleganza e comfort nel centro di Vienna. Dalle enormi vetrate della hall – anche ristorante – si può ammirare uno dei migliori panorami sulla città.

Info | wien.info
 


Di Mauro Orrico
Salentino di origine, romano di adozione, è laureato in Scienze Politiche (La Sapienza) con Master in Tutela Internazionale dei Diritti Umani. Ha lavorato per Rai3 e La7d. Da 14 anni è anche organizzatore di eventi di musica elettronica e cultura indipendente. Nel 2014 ha fondato FACE Magazine.it di cui è direttore editoriale..