L’Amsterdam Light Festival è uno dei più grandi festival di luci in Europa e si svolge ogni anno dal 2012. Nel periodo invernale, artisti di tutto il mondo portano al festival installazioni che illuminano la città olandese fino alla fine di gennaio. Tra le circa 30 installazioni esposte nell’ultima edizione, una in particolare ha colpito i visitatori della rassegna: ‘Absorbed by light‘, la scultura progettata dall’artista britannico Gali May Lucas con la collaborazione dello studio Design Bridge ed eseguita dalla bravissima scultrice di Berlino Karoline Hinz. L’opera racconta l’ossessione contemporanea per gli smartphone ed è composta da una serie di sculture che raffigurano delle persone concentrate sui loro telefoni cellulari e con i volti illuminati dai dispositivi stessi. È stata l’installazione più instagrammata della rassegna, un’opera d’arte in cui i veri protagonisti siamo tutti noi ripresi nella nostra quotidianità dove ormai il cellulare rappresenta un’estensione del nostro corpo e della nostra mente.
L’artista ha spiegato di aver voluto creare qualcosa in cui tutti potessero riconoscersi: “Andando in bicicletta al lavoro la mattina, vedo gente persa nella luce dei loro telefoni cellulari. Sulle panchine, sul tram, nei ristoranti, nessuno si parla più“.