Anche quest’anno Acquapendente, in provincia di Viterbo, ospiterà l’Urban Vision Festival ormai giunto alla sua terza edizione. Nelle giornate del 7 e dell’8 luglio la città dell’Alta Tuscia sarà animata da moltissime iniziative legate al mondo dell’arte contemporanea: street art, rappresentazioni teatrali, visual mapping, live music, street food e molto altro. Nato nel 2015 dall’iniziativa di Riccardo Crisanti e Daniele Antonaroli, ed entrato a far parte dell’Associazione culturale Dark Camera, il Festival si pone come obiettivo quello di produrre un’energia artistica e creativa che sia in grado di invadere le strade della cittadina viterbese attraverso enormi spazi espositivi e dinamici. Il percorso artistico creato dall’Urban Vision accompagnerà i presenti in un confronto diretto con le nuove realtà della cultura indipendente, con nuove idee, nuove forme d’arte contemporanea concentrandosi in diversi angoli di Acquapendente.
Per questa terza edizione, il Festival raggiunge una veste ancora più contemporanea grazie alla collaborazione con OAMA – Officina Arti Mestieri di Acquapendente. L’Urban Vision è suddiviso in sezioni (artistiche e geografiche) per permettere a tutti di confrontarsi con le forme d’arte innovative e per visitare il suggestivo centro storico della cittadina. Prima fra tutte, troviamo la sezione Street Art che nelle scorse edizioni ha visto la presenza di celebri artisti come Bosoletti, Daniel Eime, La rouille e molti altri. Anche quest’anno saranno presenti, tra gli altri, due grandi nomi legati all’arte urbana: l’australiano Fintan Magee e lo spagnolo Manolo Mesa che realizzeranno due muri dei poggi principali del paese.
Un’altra sezione, punto di forza del UVO17, è quella dedicata al Visual Mapping, curata da Moth Lab. Quest’anno si riconfermano alcune delle collaborazioni precedenti che si uniranno alle nuove partnership grazie anche alla collaborazione con lo IED di Firenze e i suoi studenti: musica elettronica, laser show e videoproiezioni irromperanno nello scenario storico di Acquapendente modificandone l’aspetto originale.
Sarà presente la sezione UV Collective che coinvolgerà artisti e creativi di ogni genere in esposizioni, installazioni e live painting. L’Urban Vision Festival è il momento in cui ogni tipo di arte si incontra e viene raccontata a 360°. Per questo è stata creata anche una sezione dedicata esclusivamente alla fotografia: UV Pics che cura la parte espositiva all’interno di gallerie e spazi commerciali.
Tra i tanti eventi organizzati dal festival, tutti inseriti nel programma ufficiale, Fatalism è un progetto elettronico nato a Roma nel 2013 grazie alla musica di Daniele e alle canzoni di Alessia che accompagneranno i visitatori in un viaggio sensoriale. Fatalism sarà presente all’Urban Vision il 7 luglio alle 23, presso l’Anfiteatro Cordeschi. Nella stessa serata si esibirà il duo musicale H24 – Electro acoustic band formato da Emanuele Lillo Ranieri e Stefano Zazzera. Un’esibizione che vedrà la speciale collaborazione dell’artista John Sully Music che movimenterà il festival con musica rock degli anni 70 e 80 rivisitata in chiave elettronica. Sabato 8 Luglio dalle ore 23:00, l’Anfiteatro Cordeschi si trasformerà in una suggestiva location con il dj set di Roberto Rossi, resident del Milk Club e attualmente impegnato in progetti di produzione, e Luca Bernabei, uno tra i dj più attivi del centro Italia, fondatore di MothLab e ideatore, insieme ad altri artisti, di eventi come MothPark e Urban Vision.
Il paese dell’Alta Tuscia diventerà scenografia di un evento immersivo che porterà lo spettatore direttamente in stretto dialogo con gli angoli suggestivi della cittadine e con il fascino dei suoi palazzi storici. Abitanti e turisti a passeggio negli spazi urbani potranno imbattersi in veri e propri spettacoli esperienziali: luci che vestono facciate rinascimentali, mostre, installazioni e concerti. Tutto questo sarà Urban Vision il 7 e l’8 luglio prossimi. Anche questa terza edizione del festival di Acquapendente (VT) sarà ricca di nuove idee creative ed innovative ma legate alla tradizione locale e agli orizzonti culturali del luogo.
