Valentino ha riportato l’Alta Moda a Roma, da Trinità dei Monti fino a piazza Mignanelli. In scena, oltre 100 abiti della collezione A.I. 2022/2023, The Beginning, creata da Pierpaolo Piccioli.
Una sfilata eterna, nel segno dell’inclusività e della ripartenza: The Beginning è la collezione Haute Couture autunno/inverno 2022/2023 che Maison Valentino ha portato nel cuore di Roma. Lo scorso venerdì 8 luglio, oltre 100 abiti hanno attraversato la scalinata di Trinità dei Monti fino a piazza Mignanelli, dove ha sede la maison fin dal 1960, anno della sua fondazione. Così, Roma è diventata, per una notte, capitale mondiale dell’alta moda.
Un tripudio di star ha presenziato all’evento: c’era il fondatore del marchio Giancarlo Giammetti e i grandi nomi del cinema e della moda, come Anne Hataway, Florence Pugh, Ariana De Bose, Kate Hudson, Naomi Campbell, Elodie, Katia Smutniak, Alessandra Mastronardi, Drusilla Foer, Mara Venier e molti altri.
La collezione voluta e creata da Pierpaolo Piccioli, direttore creativo di Valentino, ha indagato il concetto di contemporaneità, portando in passerella un grande segnale di inclusione contro ogni discriminazione di etnia, di razza, di identità e genere. Seicento metri di libertà hanno accolto 102 abiti d’alta moda.
Piccioli rifiuta anche la parola curvy: “Ci sono donne con misure diverse, tutto qua. Per secoli le donne hanno dovuto sopportare dei canoni di bellezza, oggi basta, ognuno deve essere libero finalmente di essere così com’è”. Lo stilista è da sempre convinto che “la moda è politica” e che la creatività può combattere i pensieri reazionari. Così il modello Timothe che va in skate si veste con un abito femminile, perché “la modernità è che nell’alta moda degli atelier non ci sono mappe o pregiudizi, né ostacoli al pensiero”.
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