La sfilata di Valentino al Piccolo Teatro Strehler per la Milano Fashion Week è stata un omaggio al mondo del teatro, duramente colpito dalla pandemia. Pierpaolo Piccioli: “Un gesto anarchico per un atto di moda”.
È stato un omaggio appassionato al mondo della cultura e del teatro, uno dei settori più colpiti dalla pandemia da coronavirus. Nella settimana della moda di Milano, Valentino ha sfilato lunedì 1 marzo alle 15 in diretta streaming, e dunque senza pubblico, al Piccolo Teatro Strehler, tempio della cultura milanese. Un luogo simbolo scelto dal direttore creativo della maison Pierpaolo Piccioli per presentare la collezione Autunno Inverno 2021-2022 della Valentino Act Collection. “Riaprire un teatro oggi è un gesto punk, anarchico, fuori da ogni regola. Ma anche una speranza per il futuro. Non è stato esattamente facile. Ma ci abbiamo creduto. E ce l’abbiamo fatta. Il mio lavoro, come designer, è fare moda e attraverso la moda si possono dire tante cose”, ha spiegato Piccioli.
La cantante inglese Cosima ha cantato per tutto lo show, accompagnata dall’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi con un Quintetto d’Archi. In passerella, tre soli colori: nero, bianco e oro, per un défilé che ha inneggiato alla libertà del vestire senza perdere di vista l’eleganza contemporanea. Per la donna come per l’uomo, perché la sfilata è stata co-ed, con le modelle e i modelli insieme sul palcoscenico caro a Paolo Grassi e Giorgio Strehler, che hanno fondato il Piccolo nel 1947.