Che il concetto di viaggio d’affari presenti qualche idiosincrasia interna apparirà a molti evidente. Non fosse per il fatto che tendiamo ad associare all’idea di viaggio parole come divertimento, relax, esplorazione, abbandono, piuttosto che quelle ben meno attraenti di lavoro, business, affari e poco-tempo-a-disposzione-perché-devo-chiudere-un-contratto.
Eppure a ben vedere sono stati proprio mercanti e capitani al soldo delle grandi compagnie commerciali a compiere le grandi esplorazioni. Magellano ha fatto quello che ha fatto per garantire alla Spagna una via d’accesso privilegiata, verso est, alle leggendarie Isole delle spezie: affari come vedete.
E in questo 2018 che sta per chiudesi è stato il portale Booking.com Business a darci un’idea, sulla base delle prenotazioni effettuate tra il 2017 e il 2018 di quelle destinazioni business in più rapida crescita. Ai primi posti troviamo Berlino, Amsterdam e Kuala Lumpur.
Sorpresi? Mica tanto, eppure la crescita di Berlino come destinazione per i viaggi d’affari 2018 non è così scontata come potrebbe apparire. Dopo il boom avvenuto tra il 2010 e il 2014 quando le startup fondate dagli italiani a Berlino erano una trentina, c’è stata una netta flessione. E di quelle trenta ne sono oggi sopravvissute quattro.
In quegli anni a Berlino tutto appariva possibile e la città sembrava offrire promesse illimitate. Nasceva una startup ogni trenta minuti, come scriveva nel 2013 il quotidiano The Local e l’euforia era grande. È stata una bella onda che alcuni hanno cavalcato e dalla quale molti sono caduti, ma il fatto che oggi Berlino sia tra le destinazioni business a più rapida crescita, significa tutto sommato che alla fine le cose non sono andate poi così male. Merito anche di marchi importanti che hanno deciso di trasferire a Berlino il loro quartier generale. Amazon ha nella città tedesca la sua sede per le operazioni commerciali in Germania. Stesso discorso per Facebook, Google e Zalando che hanno scelto Berlino per i loro uffici direzionali. Un polo importante che come un magnete attrae visitatori business provenienti da ogni parte del mondo.
Cosa fare a Berlino
Se siete arrivati a Berlino per affari, come è giusto che sia in un viaggio business, ritagliatevi un po’ di tempo per seguire alcuni percorsi insoliti nella città tedesca. Niente d’impegnativo, piuttosto un momento di svago per scoprire la città da punti di vista originali.
Salite su un autobus della linea 218 che vi porterà in poco tempo ad attraversare uno dei paesaggi più belli a pochi chilometri dalla città. L’itinerario si fa a bordo di un bus vintage che sembra uscito da un’altra epoca. Vedrete Peacock Island, la foresta Grunewald, il fiume Havel e il lago Wannsee. E vi lascerete alle spalle ogni pensiero che riguarda il lavoro. Ce lo auguriamo! Se poi questo non dovesse essere sufficiente, allora vale la pena aggiungere un tour della città a bordo dell’auto simbolo del periodo della DDR. Una flotta di inconfondibili Trabi Safari vi aspetta con guida a bordo per raccontarvi la storia della città.
Se tempo e clima lo permettono fate un salto all’Arena Badeshiff per un tuffo nella Sprea, il fiume che attraversa Berlino. In estate l’area è ideale per rilassarsi, incontrare gente o starsene semplicemente sdraiati sulla riva. Se capitate in inverno niente paura, visto che la piscina ricavata da una vecchia chiatta viene coperta da un enorme telo trasformandosi in una sauna all’aperto. Perché viaggio business sì, ma senza esagerare.
Quando Sean Connery e Catherine Zeta Jones arrivano a Kuala Lumpur nel film Entrapment del 1999 ci vanno per lavoro. Un business travel sui generis, visto che si trattava del colpo del millennio, ma che ha contribuito non poco a far conoscere al mondo uno dei simboli della capitale della Malesia: le Petronas Twin Towers. Simbolo di una città che nel corso degli anni ha saputo affermarsi come polo importante dal punto di vista commerciale e finanziario. Società come Panasonic e IBM hanno scelto Kuala Lumpur come base territoriale strategica per le proprie attività. Notevole importanza il business travel legato alle conferenze con centri creati appositamente per questo tipo di turismo. Il Kuala Lumpur Convention Center ha vinto nel 2015 il premio come miglior Networking Venue, mentre l’InterContinental Kuala Lumpur mette a disposizione uno spazio di conferenze di 6mila metri quadrati. Se poi il vostro viaggio d’affari nella capitale della Malesia presentasse momenti liberi e opportunità di svago, varrebbe davvero la pena dedicare una giornata alla visita della città e dei suoi dintorni. Non fosse per il fatto che Kuala Lumpur è una delle città più viste del mondo con oltre 12milioni di visitatori ogni anno.
Cosa fare a Kuala Lumpur
Per ripercorrere in maniera del tutto lecita le orme di Sean Connery acquistate un ticket per visitare le Petronas Twin Towers e, già che ci siete, dopo aver dato un’occhiata al ponte che collega le due torri, fiondatevi nella parte superiore dell’edifico per ammirare il panorama mozzafiato di Kuala Lumpur. In fatto di panorami e viste dall’alto, vale la pena prendersi una giornata libera per raggiungere in un’ora di viaggio la cima delle Gentings highlands. Qui si trova uno dei casinò più alti del mondo, nel senso di altitudine e uno spettacolare parco a tema della Fox. I giocatori che soffrono di vertigini troveranno di certo più rassicuranti piattaforme digitali come Unibet dove è possibile partecipare ai giochi da casinò più coinvolgenti e divertenti restando con i piedi ben piantati a terra e al scuro nella vostra abitazione. Per gli appassionati di intrattenimento, invece, il Parco della Fox, la cui apertura è prevista per il 2019, offrirà l’opportunità di entrare nel magico mondo dei film della casa di produzione statunitense. Ideale per i business traveller con famiglia al seguito. Se invece siete alla ricerca di calma e pace zen in una metropoli tentacolare come Kuala Lumpur, il Giardino delle farfalle è la destinzione che fa per voi. Oppure potete raggiungere in treno le grotte di Batu Caves, uno dei santuari indù più famosi della Malesia che dal 2016 accoglie i visitatori con una gigantesca statua dorata del dio Murugan.
Da anni Amsterdam oltre che luogo di divertimenti psicotropi è anche hub di primo piano nel mondo del commercio. Del resto nella città olandese hanno sede gruppi di primo piano nel panorama internazionale come Netflix, Uber e Tesla che hanno stabilito qui i loro quartier generali europei. Storia antica quella del legame tra Amsterdam e gli affari. La Lega Anseatica è nata qui. E sempre negli anni d’oro delle esplorazioni passavano da Amsterdam e da altre città olandesi merci e prodotti provenienti da ogni parte del mondo.
Oggi, se da un lato porti come quello di Rotterdam gestiscono gran parte dei traffici marittimi mondiali, la città di Amsterdam esercita una notevole attrazione per coloro che ricercano opportunità nel campo della tecnologia e dell’informatica. La città incoraggia le buone idee che vengono sostenute da un apparato finanziario particolarmente propenso a trasformarle in business di successo.
E poi ci sono tutti coloro che in viaggio d’affari arrivano nella città olandese per partecipare alle conferenze che si tengono al centro RAI Amsterdam, uno dei più importanti a livello europeo. Tra i tanti eventi in calendariola fiera IBC (International Broadcasting Convention) dedicata all’informazione e all’intrattenimento.
Cosa fare ad Amsterdam
Quelle che vi proponiamo sono alternative legali per staccare la spina e dedicare qualche ora all’esplorazione della città. Ammesso che abbiate già vistato il Museo di Van Gogh, la Casa di Anna Frank e tutte le attrazioni principali di Amsterdam, potrebbe esservi comunque sfuggito il quartiere De Pijp: uno dei più vivaci e divertenti della città. Ci sono pub tipici olandesi e ristoranti che offrono il meglio della gastronomia locale. C’è il mercato Albert Cuypstraat in cui è facile perdersi e che con i suoi oltre trecento banchi è considerato uno dei più grandi d’Europa. Stufi dei soliti musei? Date un’occhiata, ma da vicino, viste le dimensioni dei “reperti”, alle sale del Micropia, un originalissimo museo che ospita un’enorme collezione di microbi. C’è pure uno scanner, se vi va, che mostra cosa cresce e dove sul corpo umano. Se avete un po’ più di tempo potrebbe interessarvi anche l’eclettico museo Tyler nella cittadina di Haarlem raggiungile in treno da Amsterdam in pochi minuti. È una splendida collezione di curiosi strumenti scientifici del XVIII secolo. All’interno troverete anche monete rare, fossili e minerali oltre a disegni di Rembrandt in una stupefacente collezione di opere che ricorda tanto una Wunderkammer settecentesca.