La musica incontra la videoarte, nel suggestivo scenario di Villa Medici, uno dei più preziosi e affascinanti della Capitale. L’8 e il 9 giugno torna il festival dell’Accademia di Francia a Roma Villa Aperta. Una nuova formula per questa settima edizione, curata da Cristiano Leone, vedrà affiancare l’arte visiva a dieci concerti e dj set per due serate intense di live. In programma, tanta musica elettronica, dance, rock-progressive, ma anche installazioni video e proiezioni d’artista. Sperimentare, contaminare generi e suoni, creando un dialogo tra un’antica istituzione come l’Accademia di Francia a Roma con la più significativa scena pop, electro e rock internazionale. Il festival Villa Aperta è questo e molto altro. Anche quest’anno ad ospitarlo sarà il palazzo rinascimentale di Villa Medici, nella sua solennità e nella quiete paradisiaca dei suoi giardini, immersi nel centro storico della Capitale.
La rassegna, sin dalla sua creazione, si è distinta per la ricerca e la qualità della sua programmazione. Artisti di fama mondiale hanno solcato il palco del festival, da The Shoes a Metronomy nel 2011, Kavinsky e SebastiAn nel 2012, Christine and the Queens e Klaxons nel 2013, Connan Mockasin, Gesafflestein e Brodinski nel 2014, Para One, Nicolas Godin (Air) e Tony Allen nel 2015.
Quest’anno nuovi talenti si alterneranno a band di richiamo internazionale come Keziah Jones, The Avener, Ofenbach, Nico Vascellari con Ninos Du Brasil, Golden Bug & Desilence con il progetto V.I.C.T.O.R. LIVE. e artisti visivi come Simon Rouby, Native Maqari e Chemical Bouillon. I biglietti sono acquistabili on line al prezzo di 6,90 euro (clicca qui) oppure direttamente in cassa la sera dei live, al costo di 10 euro.
Cristiano Leone è il curatore di questa settima edizione. Noi lo abbiamo incontrato e in questa intervista ci racconta cosa sarà Villa Aperta 2017.
L’intervista | Cristiano Leone
Curatore Villa Aperta 2017
Negli anni, Villa Aperta è diventato un vero e proprio festival, molto atteso in città. Quali sono le novità di questa edizione?
La grande novità di questa settima edizione è il dialogo tra musica ed arti visive. Gli spettatori avranno infatti la possibilità di ascoltare il meglio dell’attualità musicale immersi in uno spettacolo visivo. Sarà il caso della performance del “leggendario” bluesman Keziah Jones, durante la cui esibizione sarà proiettato un video realizzato a quattro mani dal disegnatore Native Maqari e dal cineasta Simon Rouby. Penso alle immagini organico-oniriche proiettate sulla facciata della Villa dai Chemical Bouillon, o al mapping retrofuturista di Golden Bug & Desilence.
Nel suggestivo scenario di Villa Medici, si alterneranno band di richiamo internazionale a talenti emergenti. Quali elementi hanno guidato la scelta degli artisti?
L’eclettismo, la contaminazione di generi, innanzitutto. Per un viaggio attraverso atmosfere e universi polimorfi, dalla samba al rhytm and blues, passando dal blufunk al french electro rock.
Per intraprendere questo viaggio, era innanzitutto indispensabile affiancare a delle star della musica, come The Avener, punta di diamante dell’electro house francese, nuovi talenti come il duo Ofenbach, recentemente alla ribalta con la loro hit “Be mine”, che sta facendo ballare il mondo intero.
Inoltre, abbiamo voluto dare spazio ad artisti che hanno fatto della libertà la loro missione. Penso ai Ninos do Brasil, duo composto da uno dei più grandi performer italiani, Nico Vascellari, la cui fama ha varcato da anni le frontiere nazionali, e dal talentuoso batterista Nicolò Fortuni, che danno puntualmente vita a dei momenti unici, irripetibili, direi quasi dei riti primordiali.
E liberi sono i Joe Victor, massimi interpreti italiani di quel genere nato appunto dalla contaminazione totale che è lo swamp rock. Liberi sono gli sfrenati Combo Charlie, vera “combinazione” – come suggerisce il loro nome – tra l’energia della musica pop e rock, le melodie nord-americane e i ritmi elettronici.
Il festival è arrivato alla settima edizione. L’Accademia di Francia a Roma ha sempre dimostrato grande attenzione per la cultura e la sperimentazione: qual è il rapporto con la città di Roma e i suoi abitanti?
Villa Medici non è mai stata così “aperta”: aperta su Roma, aperta ai romani e a tutti i francesi e stranieri “expats” o di passaggio in città. Per sottolineare questo rapporto con Roma, che la direttrice Muriel Mayette-Holtz considera “primordiale e vitale”, quest’anno daremo il via al “Villa Aperta City Contest”, una caccia al tesoro in luoghi inediti della città che consente di vincere dei biglietti gratuiti per partecipare al festival Villa Aperta e di scoprire delle meraviglie romane poco note. Tutti gli indizi per “scoprire” il tesoro saranno comunicati sulle pagine Facebook di Villa Medici e di Villa Aperta.
Il festival si svolge in due giornate a partire da giovedì 8 giugno: come si inserisce Villa Aperta nella programmazione de “I Giovedì della Villa”?
I Giovedì della Villa sono diventati una pietra miliare nella vita culturale romana. Le ragioni del loro successo vanno ricercate nella varietà degli incontri, nel mélange tra i diversi pubblici, nell’apertura ai giovani, nel ritmo settimanale, nella possibilità di incontrare ogni settimana i più grandi artisti del mondo, gratuitamente o, come nel caso di Villa Aperta, a un prezzo puramente simbolico. Villa Aperta si inserisce dunque a pieno titolo nel ritmo dei Giovedì, ma conserva la sua natura di Festival che si sviluppa nell’arco di due giorni sfrenati.
Nelle due serate a partire dalle ore 19, l’apéro éléctronique aprirà il festival offrendo un momento di chill privilegiato al tramonto. Di cosa si tratta?
Villa Aperta sarà un’esperienza sensoriale totale. Abbiamo evocato finora la vista e l’udito. La vista, grazie alla bellezza straordinaria del panorama su tutta Roma che si gode dal belvedere della Villa, grazie al fascino dei giardini e del meraviglioso palazzo, grazie alle sorprendenti istallazioni degli artisti visivi. L’udito, naturalmente, che sarà premiato dall’ascolto dei più grandi musicisti della scena internazionale. Ma anche gusto, grazie agli ottimi cocktails e alle delicatessen che sarà possibile degustare sulle note conturbanti di Interiors, l’8 giugno, e di Dagger Moth, il 9. Questi piaceri dei sensi non si esauriranno all’ora dell’aperitivo, ma proseguiranno fino a tarda notte.
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Il programma di Villa Aperta 2017
Giovedì 8 giugno
19.00 Apéro éléctronique con Interiors
20.30 Combo Charlie
21.30 Joe Victor
23.00 Økapi
00.30 Ofenbach
Venerdì 9 giugno
19.00 Apéro éléctronique con Dagger Moth
20.00 Youarehere
21.00 Keziah Jones
21.30 Ninos Du Brasil
23.00 Golden bug & Desilence – V.I.C.T.O.R. Live
00.30 The Avener
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Informazioni
Accademia di Francia – Villa Medici
Viale della Trinità dei Monti, 1 – 00187 ROMA (RM)
www.villamedici.it
Tariffe: 6 euro + d.p. e 10 euro la sera del live
Biglietteria: bit.ly/ApertaVII